venerdì 8 maggio 2009

Bonforte: con la Masini un accordo impossibile

Ho partecipato alla delegazione di "Sinistra e Verdi" che si è incontrata con la presidente Masini per verificare la possibilità di un accordo per le elezioni provinciali. Leggo di un fuoco di fila da parte di esponenti del PD che non erano presenti agli incontri, che dipingono una situazione molto lontana dalla realtà, preferendo l'invettiva al confronto di merito. Da parte di "Sinistra e Verdi" vi era tutta la disponibilità a condurre un serio tentativo per trovare un accordo. Siamo stati convocati solo 9 giorni fa, quando il confronto fra PD e UDC non è andato a buon fine. La presidente Masini non aveva una proposta programmatica su cui discutere, e dunque abbiamo discusso della nostra proposta, che avevamo condensato, visto i tempi ristretti, in 7 punti. Nei 3 incontri successivi abbiamo più volte tentato di trovare un'intesa a partire dall'accordo che già era stato trovato con la coalizione che sostiene Delrio, registrando spesso i distinguo della Masini dall'operato di Delrio. Sulla questione rifiuti, ad esempio, la Masini, letto il testo del comune di Reggio, non solo dichiarava di non condividerlo, ma manifestava l'intenzione di intervenire perché venisse cambiato. Le cose che abbiamo chiesto erano poche e semplici: la crisi economica mondiale richiede un nuovo ruolo del pubblico, superando la sbornia liberista. Per questo abbiamo proposto un impegno a contenere il consumo del territorio rendendo più stringenti i criteri pur presenti nel PTCP, di rafforzare il ruolo pubblico nella gestione dei centri per l'impiego, di avviare un rientro dall'abuso del lavoro precario in provincia, di sostenere il welfare locale contro ogni tentazione di privatizzazione, di privilegiare la raccolta differenziata dei rifiuti sull'idea di costruire a tutti i costi un nuovo inceneritore. Su questi punti non siamo riusciti a trovare un accordo. Anzi abbiamo appreso come la Masini stesse lavorando in direzione opposta senza che di ciò si desse notizia. Lo dimostra oggi la pubblicazione del bando per l'esternalizzazione dei centri per l'impiego, su cui evidentemente si lavorava da mesi. Mentre anche sul nostro territorio si abbatte la crisi economica, invece di rafforzare gli strumenti pubblici di intervento sul mercato del lavoro, si avvia un processo opposto. Questa ci sembra un modo vecchio di pensare. Dalla crisi non si esce ripercorrendo la ricetta della priorità del mercato che ci hanno portato a questo disastro. Occorre recuperare un nuovo ruolo del pubblico nell'indirizzare lo sviluppo economico. Lo sta facendo Obama su grande scala. La Masini non intende farlo nemmeno su scala provinciale.


Michele Bonforte (Movimento per la Sinistra)

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