E domani arriva Grillo
E' già tutto pronto, domani sera alle 21, per lo sbarco in città di Beppe Grillo, che verrà a lanciare lo sprint finale del candidato della lista civica Reggio a 5 Stelle Matteo Olivieri. Lo showman genovese arriverà direttamente da Bologna, dove nel frattempo avrà sostenuto un altro spettacolo e salirà sul palco allestito in piazza Prampolini intorno alle 21. Nel corso di una lunga serata, che si aprirà alle 20. 30 con uno spettacolo d'improvvisazione teatrale a cura di Impropongo, sul palco saliranno anche Sonia Alfano e Carlo Vulpio, candidati indipendenti alle europee nella lista IdV, Marco Boschini coordinatore dell'associazione comuni virtuosi.
Suvvia, ho provato con l'ironia e mi è stato risposto in modo superficiale e affrettato appellandosi ad un vago e generico pluralismo, perciò provo ad essere più categorico e, purtroppo, più noioso.
RispondiEliminaIl sig. Grillo non è proprio il campione del pluralismo, anzi, se mi è permesso, l'uso della comunicazione (pelosamente pro domo sua, o meglio del suo portafolio) lo ha portato nei mesi scorsi a produrre attacchi generici al mondo della stampa e dell'editoria senza pensare minimamente al valore fondamentale che riveste il settore per la vita della democrazia in ogni paese libero del globo. Ha faziosamente messo sullo stesso piano editori come RCS (v. corriere della sera), oppure Mondadori con la cooperativa del Manifesto o quella che edita Carta, solo per citare due piccole e, purtroppo, residuali esperienze del settore informazione. La sua richiesta (vedi Vaffa day), tra l'altro già attivata autonomamente dal governo Berlusconi, di togliere ogni forma di sostegno statale alla stampa ed all'editoria, penalizzava unicamente l'esperienze già citate o di piccoli editori locali che tengono viva, attraverso circuiti alternativi, la possibilità di una voce criticamente alternativa che ci rende, ogni giorno in cui riescono a parlare, più liberi.
Perciò, più che ridurre i finaziamenti a sostegno della libertà di stampa, si dovrebbe meglio qualificarli e premiare le esperienze che producono, anche se discordanti, una cultura sociale realmente plurale.
Ebbene, il sig. Grillo non mi pare il sostenitore di questi valori, anzi al contrario, forte della sua personale popolarità (un valore aggiunto che avvantaggia unicamente il suo patrimonio) penalizza i faticosi tentativi di mantenere, anche in questo nostro strano paese, aperto un canale di informazione e comunicazione non supino ai vari poteri (forti o deboli) che controllano il sistema sociale.
Per questo inserire acriticamente un informazione di un evento prodotto da un soggetto politico che concorre all'agone elettorale in questo blog, non è un atto "ontologicamente" democratico ma, bensì, un regalo a siffatto personaggio che, a tutt'oggi, è un'avversario politico.