giovedì 28 maggio 2009

La Francescato: no all'inceneritore, è uno schiaffo in faccia a una città virtuosa

“L’inceneritore in questa città è inutile. E’ uno schiaffo in faccia a una realtà virtuosa, a un Comune che viene ammirato in tutta Italia per i suoi risultati per quel che riguarda la raccolta differenziata”. E’ il secco no, all’impianto fortemente voluto da Sonia Masini, di Grazia Francescato, presidente nazionale dei Verdi, che oggi pomeriggio ha incontrato la stampa nella sede di Sinistra e Libertà e Sinistra e Verdi per Reggio in via del Guazzatoio. All’incontro erano presenti Giuseppe Neroni, coordinatore provinciale dei Verdi, Pinuccia Montanari assessore all’ambiente del Comune di Reggio, Fulvio Bucci, candidato al consiglio provinciale di Sinistra e Verdi e Franco Ferretti, candidato alla presidenza della Provincia di Sinistra e Verdi. La Montanari ha sottolineato come la giunta di cui fa parte “abbia dato un grosso contributo con le sue politiche alla riduzione di anidride carbonica” nella nostra provincia e come Reggio sia “il primo comune in Italia come percentuali di raccolta differenziata e al terzo come tariffe più basse per la raccolta rifiuti”. Neroni ha invece parlato di “come si debba potenziare l’economia verde per creare posti di lavoro e tutelare l’ambiente”. Anche la Francescato ha parlato di Green economy sottolineando come si possano creare, con questo strumento, “8 milioni di posti di lavoro in Europa entro il 2020”. Ha detto la Francescato: “Noi abbiamo sempre parlato di Green economy, ora che lo dice anche Obama, iniziano a crederci tutti”. La presidente dei Verdi ha poi parlato delle elezioni europee: “Se non superiamo lo sbarramento del 4% gli altri partiti si divideranno i nostri rimborsi. E’ terribile. Ci vogliono costringere a un bipartitismo coatto, fra Pd e Pdl. Se vince il referendum elettorale, poi, resterà solo il Pdl. Nelle nostre liste abbiamo candidato delle persone in gamba, non vogliamo mica mandare le veline in Europa”. Infine un’ultima battuta sui temi locali e sul mancato accordo in Provincia fra Sinistra e Verdi e la Masini. Conclude la Francescato: “Io rispetto le autonomie dei nostri politici a livello locale. Comunque abbiamo deciso in modo diverso, rispetto al Comune, perché noi valutiamo i contenuti e i programmi e decidiamo solo in base a quelli. Forse è per questo che diamo fastidio”.

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