Tutela dell'ambiente, lotta al precariato, coordinamento delle attività culturali e misure anticicliche per affrontare la crisi sono i temi su cui ruota il programma di Franco Ferretti, candidato alla Presidenza della provincia per Sinistra e Verdi per Reggio.
Ferretti, parliamo dal programma. Qual è la vostra posizione riguardo la costruzione di nuovo inceneritore?
Siamo contrari alla sua costruzione. Vogliamo si realizzino invece tutte le alternative possibili : dall'estensione del porta a porta per arrivare a ottenere almeno il 65% di differenziata entro il 2012, agli incentivi per quelle aziende virtuose che porodurranno una quantità inferiore di rifiuti. Inoltre si dovrebbe investire sulle nuove tecnologie come il trattamento meccanico biologico e il sistema del riciclo. Questo non solo gioverà all'ambiente ma permetterà la nascita di numerosi posti di lavoro.
Ferretti, parliamo dal programma. Qual è la vostra posizione riguardo la costruzione di nuovo inceneritore?
Siamo contrari alla sua costruzione. Vogliamo si realizzino invece tutte le alternative possibili : dall'estensione del porta a porta per arrivare a ottenere almeno il 65% di differenziata entro il 2012, agli incentivi per quelle aziende virtuose che porodurranno una quantità inferiore di rifiuti. Inoltre si dovrebbe investire sulle nuove tecnologie come il trattamento meccanico biologico e il sistema del riciclo. Questo non solo gioverà all'ambiente ma permetterà la nascita di numerosi posti di lavoro.
State facendo una battaglia per far sì che la Masini non esternalizzi i servizi. Perché?
Partiamo da un dato: nei primi 4 mesi del 2009 ci sono più di 5mila domande di disoccupazione individuale, senza copertura della cassaintegrazione. Queste persone oggi non hanno prospettiva di lavoro e il sistema delle agenzie private è fallito. Il centro per l'impiego è uno strumento essenziale che andrebbe rafforzato e mantenuto pubblico. Sarebbe necessario un progetto di riqualificazione professionale per orientare a nuovi lavori le persone che hanno perso il posto nei settori maggiormente in crisi , questo dovrebbe farlo il pubblico con l'aiuto delle organizzazioni imprenditoriali. La cosa più sbagliata da fare in un momento così difficile è proprio quella di esternalizzare come vorrebbe la Masini alla quale abbiamo chiesto di ritirare il bando, soprattutto perché si deve votare una nuova amministrazione.
Qual è una delle vostre proposte per uscire dalla crisi?
Per prima cosa chiediamo venga istituito un tavolo permanente che coinvolga istituzioni locali per mettere in campo tutte le azioni per attraversare questa che sarà una crisi drammatica, come mai non ne abbiamo viste.
Secondo lei la Provincia di Reggio sta facendo abbastanza per combattere la crisi economica? Premetto che lo Stato non ha fatto quasi nulla per contrastare le difficoltà . Detto questo credo che il bando per i corsi di formazione adottato dalla Provincia sia inadueguato rispetto alla situazione critica. L'idea che possiamo chiuderci in provincia dando 500 euro a chi è disoccupato ha il respiro corto. A chi perde il lavoro andrebbe garantito almeno un minimo vitale che corrisponde circa a 7-800 curo. Si deve fare di più con un'azione concertata.
Uno dei punti del vostro programma riguarda la cultura. Cosa proponete?
Vorremmo dar vita a un coordinamento permanente che decida l'organizzazione di eventi espostivi e concentri forze e risorse del territorio provinciale. Inoltre è indispensabile portare a termine l'istituzione della Fondazione di Palazzo Magnani.
Torniamo ai messaggi della Masini ai dipendenti...
In base alle leggi sulla privacy, ognuno di quelli che li ha ricevuti valuterà se le norme sono state rispettate. Trovo singolare che i dipendenti pubblici siano stati invitati a seguire una trasmissione in orario di lavoro. Se avessero dato retta alla Masini si sarebbe verificata un'interruzione di servizio.
Ferretti lei si candida da solo e parla di ricostruzione della sinistra, però nell'ottica di un futuro centrosinistra forte. Ha nostalgia dell'Ulivo?
Intanto l'Ulivo è stato l'ultimo ad aver sconfitto Berlusconi. Poi è vero che si sono commessi degli errori, ma l'esperienza insegna, soprattutto con la crisi di oggi e le risposte nulle di questo governo, che non è pensabile non mettere in campo un'azione sinergica delle forze alternative al centrodestra. Intanto Sinistra e Libertà sta aggregando le forze di sinistra, compresi movimenti e associazioni, per ricostruire una prospettiva più ampia.
Da come parla sarebbe stato logico un accordo col Pd. E ' stato proprio impossibile?
La Masini andava in direzione opposta, ha detto che noi siamo pericolosi e intanto flirtava con l'Udc. In più il confronto sui temi non ha portato a convergenze.
Lei ha dato a voi la colpa del mancato accordo. E' così?
All'inizio aveva detto questo poi, pochi giorni fa, ha detto che ha fatto bene a non fare l'accordo con noi dandoci degli stalinisti per la denucia del giro di Sms. Forse dovrebbe mettersi d'accordo con se stessa su chi ha fatto cosa.
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