sabato 23 maggio 2009

Lisa Clark, Sinistra e Libertà, contro Filippi e Alessandri: clandestino è il governo, non gli immigrati

"Gli esseri umani non sono mai clandestini. Clandestino è il governo che fa patire agli immigrati trafile burocratiche mostruose per regolarizzarsi. Il nostro concetto di libertà è diverso da quello del Pdl di Berlusconi. Per loro significa libertà di arricchirsi e di fare quello che uno vuole, per noi vuol dire libertà dalla fame e dallo sfruttamento". Risponde così Lisa Clark, la capolista di Sinistra e Libertà alle europee a chi le chiede cosa pensa delle recenti esternazioni dei candidati sindaci Filippi e Alessandri contro la Caritas e don Dossetti. La pacifista 59enne, vicepresidente uscente dei "Beati i costruttori di pace", nata negli Usa a San Francisco, ma con doppio passaporto (italiano e statunitense), ha speso buona parte della sua vita a lottare per i diritti umani. Ieri mattina a mezzogiorno ha incontrato i candidati di Sinistra e Verdi per Reggio. Per quel che riguarda un ritorno del nucleare in Italia e le possibili ripercussioni sul nostro territorio, la Clark, da sempre impegnata contro le armi atomiche e contro il nucleare, aggiunge: "Tutti gli studi ci dimostrano che è una colossale bugia che il nucleare sia economico. Costa poco solo se viene accompagnato dalla costruzione di armi atomiche, anche perché le due tecnologie si assomigliano molto". Su come coniugare rispetto della legalità e sicurezza con la presenza di migranti sul nostro territorio, la Clark risponde: "Non mi sembra che la sicurezza degli italiani sia minacciata dagli immigrati. Questo anche in base alle statistiche sulla criminalità. Del resto, venendo dagli Stati Uniti, sono extracomunitaria anch'io. Trovo che la vostra provincia abbia trovato un modo intelligente di gestire l'immigrazione e credo che gli amministratori di altri Comuni italiani dovrebbero prendere esempio da Reggio Emilia". E sul respingimento dei barconi in acque territoriali internazionali, afferma: "Questo è contro il diritto internazionale. Come si fa a sapere se su quelle barche non c'è qualcuno che ha diritto all'asilo politico?". Conclude la Clark: "Mi sono candidata per Sinistra e Libertà alle europee, perché me lo hanno chiesto le persone con cui ho sempre collaborato in questi anni. Ho accettato perché ho fiducia nelle loro idee e nel modo in cui fanno politica. Una volta che sarò al Parlamento europeo, cercherò di lottare perché sia garantita la sicurezza degli uomini e non quella militare, tenterò di porre un freno alla proliferazione degli armamenti e alle spese militari (mentre si fa fatica a trovare i fondi per il terremoto in Abruzzo, recentemente la Camera dei deputati ha dato il via all'acquisto dalla americana Lockeed di 131 aerei cacciabombardieri F35 per la cifra di oltre 13 miliardi di euro) e di portare avanti una nuova visione dell'Africa".
Potete anche andare a vedere l'intervento di Lisa Clark di sabato mattina all'università, sul tema della Green economy, al sito http://www.tvunimore.it/

1 commento:

  1. Il link in fondo al messaggio è sbagliato (manca un "."). Quello corretto è http://www.tv.unimore.it
    Comunque non sono riuscita a trovare l'intervento di Lisa Clark

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