A un mee dal voto, il vescovo Adriano Caprioli ha critto una lettera ai fedeli riguardo le elezioni. E nelle prime righe, monsignor Caprioli li invita a recarsi alle urne. «Desidero ricordare - si legge nella lettera -l'importanza di partecipare all'amministrazione della cosa pubblica ancheattraverso il voto. Ciò è motivato dal fatto che l'azione educativa della comunità cristiana ha tra i suoi obiettivi anche quello di sollecitare tutti i suoi membri a sentirsi responsabili della vita sociale e politica. Sappiamo tutti - continua Caprioli - che con la possibilità del voto è in gioco l'orientamento da dare, a livello legislativo ed esecutivo, alla propria realtà locale e a tutte quelle problematiche che, toccano la vita di ciascuno. In questa prospettiva l 'esercizio del voto chiede di essere espresso con grande senso di responsabilità morale. Il vescovo però mette in guardia i fedeli. «Occorre tener presente che i cristiani - scrive -purtroppo sono a volte considerati dalle varie forze politiche come "un territorio di caccia" . I cristiani, invece, vorrebbero essere visti come' un bacino di riflessioni, di proposte, di progetti, di risorse atte a contribuire all'animazione della città e dei paesi, come hanno testimoniato i convegni diocesani sul bene comune quale nuovo volto della questione sociale». La disponibilità dei cattolici e il loro contributo «non nascono da esigenze di potere sulla vita politica, ma sono ispirate dai principi del Vangelo di cui sono annunciatori e testimoni».Fonte: Il Resto del Carlino
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