venerdì 15 maggio 2009

Raglio d'asino non sale in cielo: per la "Gazzetta" Ferretti è come Giolitti

"Come Giovanni Giolitti in una celebre vignetta satirica della rivista «L'asino», anche Franco Ferretti mostra in questa campagna elettorale un duplice volto, accomodante e cordiale verso il sindaco Graziano Delrio, ostile verso Sonia Masini, presidente della provincia. E' la conseguenza della scelta di appoggiare la candidatura dell'uno e contrastare quella dell'altra, che pure appartengono allo stesso partito democratico. Il battibecco con Sonia Masini è ormai al calor bianco, dopo le esternazioni di Fabio Mussi, leader della coalizione Sinistra e Verdi di cui fa parte Ferretti. A Mussi la presidente della provincia aveva replicato: «E' un bel maleducato, anche perchè è una delle cause della caduta del governo Prodi». Ancora: «Se avesse fatto meglio quando era ministro dell'Università e della Ricerca, forse l'Italia non sarebbe in queste condizioni». Ferretti risponde: «La Masini prima dice di avere pianto, poi dice che ci farà piangere. Poi attacca Mussi, reo di avere commentato, ironicamente, che le sue sono lacrime da soap opera. Io penso che pianga chi ha sensibilità, qualità che alla Masini difetta un po'». Ferretti dirige poi l'affondo sul tema delle lacrime, sfidando apertamente l'avversaria: «Io non credo che noi piangeremo 1'8 giugno . Temo invece che piangeranno gli oltre trenta lavoratori a contratto dei centri per l'impiego della provincia, che stanno per essere esternalizzati e rimarranno precari. A Reggio la sinistra c'è, è ben viva, continuerà a difendere i lavoratori e l'8 giugno sarà più forte di prima». Contemporaneamente Ferretti mantiene rapporti amichevolissimi con Delrio. Li ha ribaditi ieri nella seduta della Giunta, rassegnando ufficialmente le dimissioni da Sonia Masini vicesindaco e assessore al Bilancio e alla partecipazione. Ieri Franco Ferretti si è ufficialmente dimesso da vice sindaco ricevendo parole d'affetto dal sindaco uscente Graziano Delrio. Nell'occasione ha ringraziato i colleghi e i collaboratori per questi cinque anni di responsabilità comune. Il sindaco, da parte sua, lo ha elogiato per avere «saputo adempiere al meglio per rispondere ai bisogni dei cittadini e per il bene della città». Sonia Masini s'è attirata anche le critiche di Romeo Catellani, candidato presidente della provincia per la lista civica Gente di Reggio, che la accusa di «arroganza e disprezzo delle regole democratiche da parte di chi intende l'amministrazione della cosa pubblica come occupazione della stessa". La presidente aveva liquidato gli altri candidati prevedendo che piangeranno dopo avere perso le elezioni." Fonte: L .S. ,"Gazzetta di Reggio".

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