Polemica Tav, Gandolfi: "Baruffe da cortile, dal 2011 fermeranno più treni ad alta velocità"
L'assessore alla mobilità del Comune di Reggio, Paolo Gandolfi, è intervenuto sul tema della nuova stazione mediopadana definendo "assurde" le polemiche sui treni ad alta velocità: "I treni previsti dall’accordo Tav sono 6 verso Milano e 6 verso Bologna, esattamente il 600% in più di oggi. Se oggi chi va a Roma ha a disposizione un solo treno ad alta velocità, sulla base degli accordi firmati nel 1997 tra gli altri da Tav e Comune di Reggio, nel 2011 avrà a disposizione 6 treni. Chi usa il treno per questo servizio capisce con chiarezza l’enorme vantaggio che ne deriverà.""La stazione dell'alta velocità di Reggio - ha detto Gandolfi - è la migliore occasione per prendere il treno per un bacino di oltre un milione di abitanti, compreso tra Parma, Mantova e Modena: sarà infatti la più facile da raggiungere e quella in cui i treni si fermeranno con minore perdita di tempo.Con tenacia in questi ultimi anni sono stati trovati i 38 milioni che mancavano all’appello. Il Comune lotterà con la stessa tenacia per ottenere più treni e si può pensare che buona parte dei 6 treni inspiegabilmente concessi a Parma nell’accordo del 1997 fermeranno a Mancasale, con buona pace delle baruffe da cortile della politica reggiana".Fonte: Reggio24Ore
L'assessore dimentica che Modena ha realizzato il raccordo con la tav, per cui nella stazione modenese fermaranno diversi treni ad alta velocità, lo stesso dicasi per Parma che sta trattando con il consorzio tav per realizzare lo stesso tipo d'intervento modenese. Per cui il bacino d'utenza non è più un milione di potenziali viaggiatori, ma molto meno!
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