«La prima contraddizione è che Sinistra e Verdi accettano in Comune e rifiutano in Provincia lo stesso programma. Seconda contraddizione: Ferretti dice basta agli incarichi in giunta e si candida alla presidenza della Provincia . Terza contraddizione: Sinistra e Verdi ci accusano di volerli metter fuori facendo accordi con l'Udc e poi, pur non essendoci nessun accordo con l'Udc, si mettono fuori da soli. Quarta contraddizione: quattro giorni di confronto sul programma in Provincia , per poi scoprire dai giornali che avevano già deciso di andare da soli. Quinto, Ferretti dichiara che c'è da rivedere il Psc, quando lo ha appena approvato come vicesindaco».
La replica di Ferretti ieri sulla Gazzetta di Reggio: «Il nostro programma in Provincia parla di potenziare i centri per l 'impiego, stabilizzare i lavoratori precari e contenere l'espansione edilizia, senza dimenticare il welfare. Inoltre, ho rinunciato al mio incarico di vicesindaco per dedicarmi ad un lavoro di ricostruzione della sinistra, il che può avvenire anche attraverso un ruolo di rappresentanza. In merito al discorso delle alleanze, ribadisco che il Pd è arrivato al confronto con noi dopo aver prima guardato ad altre forze politiche e infine, sul Psc, ho detto, e lo ribadisco, che in futuro bisognerà limitare l'espansione edilizia».
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