Scoppiano le polemiche sulla stazione Mediopadana. Lista Civica 5 Stelle, Prc e Città attiva esprimono tutta la loro contrarietà. «Tutti i nodi vengono al pettine - scrive il candidato sindaco Matteo Olivieri - 12 corse e 6 treni forse transiteranno per la bella ma poco utile Stazione Mediopadana di Calatrava. Pochi dubbi sulla sua bellezza, nessun dubbio sul fatto che non possiamo permettercela. 80 milioni di euro sono troppi! E' nota la nostra assoluta contrarietà per la Tav, ma abbiamo una proposta per limitare i danni: annullare il contratto, con un nuovo concorso con limite massimo di spesa per la realizzazione di una stazione che usi materiali naturali e tecniche a risparmio' energetico. Anche pagando le penali avremo milioni di euro da destinare alle nostre scuole». Dura anche la Spaggiari: «Ieri doveva essere la giornata della posa della prima pietra della stazione Mediopadana - scrive l 'ex primo cittadino - posa che praticamente non c'è stata. L'inizio dei lavori ci dicono che è previsto per il 20 agosto: dubitiamo che sarà così, visto che quello è periodo di ferie. La stazione dell'Alta velocità si farà, forse però non ci saranno i treni. Già perché ieri i vertici dele Ferrovie hanno dichiarato che "per la stazione Tav di Reggio sono state previste sei coppie di treni al giorno: un modello che verrà confermato solo se la risposta commerciale ci sarà, altrimenti bisognerà ridisegnare" le previsioni". Infine Alberto Ferrigno di Rifondazione: «La stazione, i ponti, la metropolitana, i parcheggi saranno una vera e propria cattedrale nel deserto costruita con i soldi di tutti". Per Ferrigno, inoltre, «assistere al solo passaggio dei treni, oltre sessanta al giorno, ed essere costretti ad andare a prenderli a Bologna è una beffa".Fonte: Il Resto del Carlino
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