Michele Bonforte
Pochi
mesi fa mia moglie, che fa l’insegnante alle superiori, è stata in
visita ad un istituto di formazione professionale inglese. Mi ha
raccontato della sua meraviglia nel trovare un bel edificio e un decoro
generale che non si aspettava, vittima anche lei dei pregiudizi
derivanti dallo stato fatiscente degli edifici e delle aule in cui
lavora.
Il
direttore di quella scuola inglese, agli apprezzamenti, ha risposto che
siamo noi italiani che abbiamo insegnato al mondo il ruolo che la
bellezza può avere nella civiltà. Offrire luoghi belli e curati a
ragazzi che magari vivono in quartieri marginali, è il primo passo della
missione formatrice della scuola.
Se siamo stati noi italiani ad insegnarlo al mondo, dobbiamo averlo dimenticato.
La
cura e la manutenzione degli edifici scolastici, ci parla della
sicurezza dei nostri figli e della considerazione che abbiamo della
scuola. Investire in questa direzione è urgente, e fra l’altro genere
buona e nuova occupazione.
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