E’
inammissibile che proprio durante la pausa di silenzio elettorale (22 e
23 Novembre) il Comune di Reggio Emilia conceda la piazza al Moige, associazione che si è distinta per posizioni omofobe.
Il Comune di Reggio ha concesso Piazza Martiri 7 Luglio all'associazione Moige (movimento italiano genitori) il 22 e 23 novembre.
L’associazione, dietro il paravento del ruolo genitoriale, si è da
tempo distinta per posizione omofobe. Questa ad esempio una delle frasi
riportate sul loro sito (fino al 2004) all'interno del corso di
Educazione sessuale tenuto dalla docente di biologia Leda Galli Fiorillo: "Far
rientrare la condizione omosessuale nella categoria della normalità
porta innegabilmente alla caduta dell'interesse scientifico verso una
reale soluzione del problema. Inoltre, se è vero, come gli studi
dimostrano, che l'origine dell'omosessualità risiede sostanzialmente in
fattori psicologici, è facile prevedere che questa condizione sia
destinata ad aumentare continuamente sotto il nuovo influsso culturale
della società attuale. Francamente questo è un aspetto che dovrebbe
destare seria preoccupazione, sia pure a lunga scadenza, circa il
mantenimento in vita della specie umana, o, quanto meno, della nostra
civiltà!"

Sarebbe incredibile che durante la pausa elettorale, quando tutte le manifestazione dei partiti sono sospese, si desse invece il via a iniziative offensive della dignità di altri cittadini. Chiediamo ai responsabili competenti di riconsiderare l’autorizzazione concessa.
E traiamo da questi eventi l’urgenza di dare applicazione in Italia alla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Ue, in cui sono elencati tutti i possibili motivi di discriminazione da mettere al bando: il sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le convinzioni personali, le convinzioni politiche, fino alla disabilità e all’orientamento sessuale.
Maria Emanuela Lazzerotti, Michele Bonforte, Candidati in consiglio Regionale per Sel
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