lunedì 24 novembre 2014

L’inefficacia del governo ad affrontare la crisi economica e sociale, allontana i cittadini dai seggi. SEL premiata per la sua proposta di alternativa, elegge Yuri Torri.


Michele Bonforte
coord. prov. SEL Reggio Emilia

Alcuni forse non lo sapevano, altri saranno rimasti colpiti dalla questione morale che ha investito la Regione. Ma i più avevano in mente la crisi, il lavoro che non c’è, i redditi che diminuiscono, le speranze che si affievoliscono.
Chi non ha votato, ed anche quelli che si sono recati alle urne, avevano in mente Roma, non tanto Bologna.
Sono state suscitate speranze di “cambiare verso”, ma questo cambiamento non si vede, o forse è nella direzione sbagliata. La crisi si acuisce ad anche il 2015 si annuncia come un anno di recessione. Le idee del governo Renzi sono sbagliate, e per molti versi dannose. C’è il rischio che questo governo realizzi le condizioni sociali per una pericolosa svolta a destra, che si intravvede nella primazia che la Lega Nord ha conquistato nello schieramento del centro destra.
Ci vogliono evidentemente altre idee. Sono quelle di chi, con la GCIL, è sceso in piazza in questi giorni. Sono quelle che in parte abbiamo introdotto nel programma comune del centro sinistra regionale: priorità al lavoro, manutenzione del territorio, nessun consumo del suolo, riciclo dei rifiuti, acqua pubblica.
Ora sta al centro sinistra fare sul serio.
Proponiamo a Bonacini di cominciare dal piano straordinario di manutenzione del territorio: si genera lavoro, si aumenta la sicurezza di tutti. Chiediamo a quanti condividono queste idee, all’Altra Emilia Romagna, al M5S, di lavorare per obiettivi, di non chiudersi nei ruoli governo/opposizione, ma di far prevalere la ragione e l’interesse comune.
La sinistra poteva essere unita. Avremmo avuto più forze per condizionare l’operato del governo regionale. Ci abbiamo provato, ma non ci siamo riusciti. Ora si tratta di non fare di un solco un baratro. Guardiamo ai temi che ci uniscono (che sono tanti) e lavoriamo per concretizzarli.
SEL elegge due consiglieri regionali. Yuri Torri è di Reggio Emilia. E’ una scelta di cui siamo orgogliosi, per le qualità umane e politiche di yuri. E’ un risultato che SEL per la prima volta consegue a reggio. Un riconoscimento del lavoro di squadra che abbiamo fatto in questi ultimi anni, del rinnovamento che siamo riusciti ad introdurre nelle candidature. Lo abbiamo fatto per le elezioni politiche, poi per le comunali, oggi con le regionali. Per mettere anche noi da Reggio Emilia, il nostro piccolo mattone alla casa della sinistra che verrà.

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