venerdì 21 novembre 2014

Perché Sinistra Ecologia Libertà, e perché proprio io

 Michele Bonforte
Spiegare perché si accetti di candidarsi ti può portare a un complicato discorso politico, o a proporre vuoti slogan per rendere indispensabile la tua persona. Così non è. Io lo faccio per dare una risposta ai tempi cupi che viviamo. Come momento dell’impegno politico e sociale che ha caratterizzato la mia vita. Perché non sopporto di stare a guardare mentre tutto precipita verso un futuro ostile ed incerto. Perché sento la responsabilità verso le future generazioni (e i miei figli) di provare a lasciargli un mondo migliore.
Quel che sento è già stato detto con parole per me  inarrivabili, per cui semplicemente ve le ripropongo:

Dici per noi va male. Il buio
cresce. Le forze scemano.
Dopo che si è lavorato tanti anni
noi siamo ora in una condizione
più difficile di quando
si era cominciato.
E il nemico ci sta innanzi
più potente che mai. 
Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
un’apparenza invincibile.
E noi abbiamo commesso degli errori,
non si può negarlo.
Siamo sempre di meno. Le nostre
parole d’ordine sono confuse. Una parte
delle nostre parole
le ha stravolte il nemico fino a renderle
irriconoscibili.
Che cosa è errato ora, falso, di quel che abbiamo detto?
Qualcosa o tutto?
Su chi contiamo ancora?
Siamo dei sopravvissuti, respinti
via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
comprendere più nessuno e da nessuno compresi.
O contare sulla buona sorte?
Questo tu chiedi. Non aspettarti
nessuna risposta oltre la tua.
A CHI ESITA - di Bertolt Brecht

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