mercoledì 31 marzo 2010

E' ora: Reggio istituisca il Registro per i testamenti biologici

Il Comitato AltaVoce, attraverso una nota inviata la scorsa settimana alla stampa, oltre a manifestare soddisfazione per l’impegno dichiarato dai consiglieri dei gruppi di maggioranza in consiglio comunale, Vecchi, Nasuti e Riva, a favorire l'istituzione in tempi rapidi del Registro dei testamenti biologici nel Comune di Reggio Emilia, ha chiesto con forza che dalle dichiarazioni si passi ai fatti e si giunga, senza più rinvii e procrastinazioni, all’approvazione della delibera di giunta istitutiva del registro.

Sinistra ecologia e libertà ha sempre sostenuto con forza e determinazione le ragioni e la battaglia del comitato (che ha presentato al consiglio comunale una petizione popolare firmata da 400 cittadini e, come testimoniano i tre consiglieri, si è misurato con competenza e senso di responsabilità su un tema così delicato e complesso) per la rivendicazione di questo fondamentale diritto all’autodeterminazione e per dotare anche il Comune di Reggio Emilia di un istituto adeguato all’esercizio di tale diritto.

La giunta, dopo essersi lasciata alle spalle la recente vicenda elettorale (che poteva costituire per qualcuno motivo di “prudenza” nell’affrontare una questione critica nel rapporto col proprio elettorato ), anche nella seduta post elezioni pur trattando diversi punti previsti dall’ordine del giorno non ha iscritto l’approvazione della delibera per l’istituzione del registro.

A questo punto riteniamo sia nostro dovere interrogarci sul perché si sia verificato questo ritardo nel varo di un atto deliberativo che ha alle spalle ben due mozioni approvate (in data 26 ottobre 2009) e un lungo lavoro di confronto e messa a punto di un testo di delibera su cui, è stato detto, si è determinato un sostanziale accordo di merito.

Chiediamo allora al sindaco di Reggio Emilia di rendere esplicite le ragioni di tutti questi rinvii perché crediamo sia una risposta dovuta a fronte di un atto “sacrosanto” che è stato al centro di un processo democratico esemplare.

Ci sono questioni fondamentali per la libertà e i diritti dei cittadini che non possono e non debbono soggiacere a mere logiche elettoralistiche e di convenienza politica spicciola.

Si ponga dunque fine a questo non più tollerabile gioco di proroghe e posticipi e si intraprenda immediatamente, come chiede AltaVoce insieme ai cittadini firmatari e tutti coloro che in questi mesi hanno appoggiato la battaglia per l’istituzione del Registro dei testamenti biologici a Reggio Emilia, il decisivo iter di attuazione.

Franco Ferretti e Carla Ruffini

Coordinatori di Sinistra ecologia e libertà Reggio

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