Niente spot, ma tutela dei posti di lavoro con i contratti di solidarietà e interventi di sostegno al reddito dei lavoratori. “La crisi economica a Reggio, che oggi vede 21.500 lavoratori in cassa integrazione ordinaria, 3.400 in cig straordinaria,1.500 in contratto di solidarietà, e oltre 5mila con gli ammortizzatori sociali in deroga, e alcune grandi aziende (Mariella Burani, Terex-Reggiane, ceramica) in condizioni drammatiche, avrà ripercussioni sociali sempre più pesanti. Con l'esaurimento della cassa integrazione, migliaia di reggiani rischiano di trovarsi senza un lavoro e senza un reddito. Rivolgiamo perciò un appello pressante e preciso al Tavolo anticrisi della Provincia e a tutte le associazioni imprenditoriali: a tutela dei lavoratori che rischiano il posto di lavoro servono interventi urgenti e concreti, e in particolare serve un pronunciamento inequivocabile per evitare i licenziamenti. Gli spot e le politiche di maquillage non servono a nulla, il Tavolo anticrisi deve dire esplicitamente che lo strumento per affrontare le ristrutturazioni aziendali e il calo congiunturale della domanda di beni e servizi deve essere quello dei contratti di solidarietà”. “Inoltre servono da parte del Tavolo anticrisi della Provincia interventi a sostegno al reddito dei lavoratori in difficoltà, in attesa che il Governo, fin qui pressochè assente nella gestione della crisi, decida finalmente di fare la sua parte”. Per tutti questi motivi Sel aderisce allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il prossimo venerdì 12 marzo e sarà in piazza con il sindacato e con i lavoratori.
Franco Ferretti e Carla Ruffini
Sinistra ecologia e libertà Reggio Emilia
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