"E' evidente la debolezza di Antonella Spaggiari. Con la maschera del civismo si è alleata all'Udc di Zobbi e Bonferroni, cioè a una costola del centrodestra". E' il commento di Luca Vecchi, capogruppo del Pd in consiglio comunale. «Dopo oltre due settimane di silenzio, con la conferenza di sabato - commenta Vecchi - la Spaggiari ha dato un segnale di forte debolezza: contenuti, termini usati e trasferimento sul piano personale del confronto politico sono segno evidente della difficoltà della sua candidatura a decollare". Continua Vecchi: "La sua aggressiva autodifesa appare sproporzionata. E anche nei contenuti programmatici non vediamo novità, se non temi già affrontati e programmati, genericità a cui noi rispondiamo con la concretezza dell'attività amministrativa, a cominciare, per parlare solo negli ultimi giorni, dall'adozione di Psc e Rue che definiscono le linee di sviluppo qualitativo dei prossimi anni. Dall' approvazione del Pru del centro storico, atteso da dieci anni, e accolto favorevolmente anche da parte della minoranza di destra, e dall'accordo fra Amministrazione comunale e due importanti cooperative per la realizzazione del nuovo Palasport".E conclude: "Nessuno ha calunniato Antonella Spaggiari. Abbiamo anzi considerato con rispetto e attenzione la sua scelta e abbiamo concluso che tale scelta non ha nulla a che spartire con la storia e il presente del centrosinistra di questa città. Il suo volersi ostinatamente collocare a sinistra non è credibile. Con la maschera del civismo, la Spaggiari si è alleata all'Udc di Zobbi e Bonferroni, cioè a una costola del centrodestra: ha fatto una scelta di rottura con la sinistra e si è messa alla stregua delle strategie del centrodestra".
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