Giovannini (Lega Nord) contro Filippi: "Che errore attaccare il prefetto"

Scoppia la polemica tra gli alleati-concorrenti Pdl e Lega Nord sul decreto che vieta le manifestazioni in certi luoghi del centro storico a certi orari. La decisione della prefettura di spostare da piazza Prampolini a piazza della Vittoria il comizio dell'onorevole Carlo Giovanardi ha fatto infuriare il candidato sindaco Fabio Filippi. Ma ora la Lega risponde, tramite il consigliere comunale Giacomo Giovannini, per difendere quel decreto Maroni, così diligentemente applicato dal prefetto. «Un attacco del genere al prefetto dimostra l'inadeguatezza di Filippi a candidarsi come sindaco. Nella direttiva prefettizia del 31 marzo è scritto chiaramente che sono stati interpellati tutti i partiti per consultarli sulla nuova regola». Ma allora perché non adeguarsi subito alle nuove direttive? «Forse Filippi vive sulle nuvole — commenta acido Giovannini — non si può certo definire un provvedimento "stalinista" quello del prefetto. Ha solo svolto con precisione il suo lavoro. Questa protesta dimostra la totale assenza di argomenti politici di Filippi». Non usa mezze parole Giovannini, che rileva una contraddizione nel disappunto del candidato sindaco per il Pdl : «Sbaglia obiettivo con questa lamentela. Così facendo contesta un provvedimento fatto dal governo Berlusconi, con cui lui si candida». E poi promette: «Quando arriveremo al ballottaggio con il nostro candidato Angelo Alessandri la Lega si considererà con le mani libere».

Fonte: Il Resto del Carlino