Il sogno del Pdci, la Hack candidata in Provincia
L'ipotesi era stata inizialmente liquidata come una battuta: come è possibile che un'astronoma ultra-ottantenne quale Margherita Hack possa accettare di candidarsi a Reggio Emilia? Invece, stante le difficoltà in cui versa la discussione nel centrosinistra locale sulle alleanze per le elezioni amministrative del prossimo 6-7 giugno, la possibilità che la celebre scienziata venga candidata presidente della Provincia come testimone "di bandiera" si sta facendo sempre più concreta. Il segretario nazionale del Pdci, Oliviero Diliberto, lo ha confermato venerdì scorso proprio a Reggio: la Hack ha già dato la propria disponibilità a candidarsi alle europee con Rifondazione e Comunisti italiani ed è disponibile ad accogliere anche proposte locali. La direzione provinciale di Rifondazione è spaccata a metà tra chi vuole andare a un accordo col Pd e le altre forze del centrosinistra e chi, invece, mira a correre in solitudine, sia nel comune capoluogo, sia in Provincia. Il Pdci non ha problemi a sostenere Graziano Delrio a Reggio, mentre ne ha qualcuno rispetto a Sonia Masini. Nel caso le forze della sinistra radicale non dovessero trovare un accordo a palazzo Allende, non è da escludere che proprio la Hack venga candidata: una figura del suo carisma potrebbe raccogliere consensi in un'area di sinistra molto più vasta di quella dei confini tradizionali dei partiti. E sul suo nome potrebbero confluire anche i consensi di parecchi tra i delusi del Pd e della Masini stessa.
Fonte: Reggio24Ore.com
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