Alleanze, Neroni: Fantuzzi e Masini, basta con i pretesti

Fantuzzi e la Masini non prendano a pretesto la data del 16 aprile per evitare un confronto serio e serrato sui programmi con i candidati del Pd. Quella scadenza è semplicemente una data limite, di buon senso, oltre la quale non possiamo andare perché deve essere fatto un lavoro enorme per la presentazione delle liste entro il 9 maggio>. Giuseppe Neroni, di Sinistra e Verdi per Reggio, la nuova forza della sinistra che vede insieme Sinistra Democratica, Verdi e Movimento per la Sinistra di Nichi Vendola, replica così alle accuse del segretario del Pd e della presidente della Provincia. Continua Neroni: <Sinistra e Verdi vuole entrare nel merito delle questioni e su questo, anche le dichiarazioni riportate dalla stampa dei responsabili del PD non ci trovano per nulla d'accordo. Siamo stanchi dei soliti luoghi comuni e delle semplificazioni che non rispecchiano la realtà. Sinistra e Verdi non è né velleitaria, né ideologica. A Reggio Emilia dove governiamo portiamo avanti da anni proposte e progetti concreti, forse troppo per qualcuno>. Sinistra e Verdi propone, nel suo programma, di cambiare il modello di sviluppo che ha portato solo cementificazione selvaggia e disastri ecologici ed economici. Afferma Neroni: <Proponiamo, come il presidente Usa, Barack Obama, un cambiamento di rotta decisivo: investimenti sulle energie rinnovabili, il modello californiano rifiuti zero, la scommessa sulle innovazioni tecnologiche, sui trasporti alternativi all'auto privata, sulla ricerca, la scuola, la sanità, la cultura. Siamo per la valorizzazione dei prodotti di qualità, l'agricoltura biologica, il recupero dei fabbricati. Questo si traduce anche nei programmi locali nel rifiuto dell'urbanizzazione selvaggia e della previsione nel Ptct di nuove aree per industrie che nascono già obsolete. Siamo contro i mega centri commerciali che distruggono il commercio al dettaglio e contro le nuove inutili strade che aumentano il traffico ed il conseguente inquinamento atmosferico. Soprattutto combattiamo contro un mega inceneritore per bruciare di tutto e di più senza riguardo per la salute e per le pesanti ricadute ambientali anche sull'agricoltura>. E conclude: <Su questi punti chiediamo il confronto, non su affermazioni generiche e luoghi comuni che non interessano nessuno, tantomeno gli elettori che dovranno decidere a chi dare la propria fiducia>.