Manodori, addio dividendo 2008. La Fondazione è solo 30a in Italia per erogazioni al territorio
Niente dividendo 2008 per la Manodori da Unicredit. Alla fondazione presieduta da Antonella Spaggiari, candidato sindaco alle amministrative con il sostegno di Città Attiva, Udc e Laboratorio per Reggio, il 21 maggio non arriveranno i 31 milioni di euro lordi incassati un anno fa. A causa della crisi finanziaria il gruppo guidato da Alessandro Profumo verserà alla Fondazione 44.5 milioni di azioni della banca: 13 nuovi titoli ogni 36 posseduti. Di fatto è un aumento di capitale forzoso il cui controvalore, essendo il valore nominale delle azioni di 0.50 euro, sarà di 22.2 milioni di euro. Una somma che si va ad aggiungere ai 44,3 milioni di euro spesi per acquistare 7,4 milioni di azioni Unicredit nell'ottobre 2006; ai 20 milioni spesi nel dicembre 2007 per comprare altri 3,4 milioni di titoli della banca; e infine ai 10 milioni di euro investiti nel febbraio scorso in obbligazioni convertibili in 3,2 milioni di azioni Unicredit. In due anni e mezzo la Fondazione ha impegnato quasi 97 milioni di euro in Unicredit. In maggio, quando riceverà il dividendo, la Manodori arriverà a possedere 164,6 milioni di azioni della banca: 55,3 milioni in più rispetto al 2006. Nelle altre fondazioni, la quota di patrimonio investita in azioni della banca conferitaria è in media del 26 per cento, per la Manodori la percentuale è quasi tre volte superiore. I risultati di questa scelta sono sotto gli occhi di tutti: in un anno il valore della partecipazione in Unicredit è crollato di 500 milioni di euro, tornando ai livelli toccati ai tempi della crisi di Bipop. In 10 anni la Fondazione ha distribuito poco più di 60 milioni di euro: in media 6 milioni all'anno. Un dato che colloca la Manodori attorno al 30° posto fra le fondazioni bancarie italiane. Fonte: Telereggio
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