La guerra dei sondaggi
E' scoppiata la guerra dei sondaggi fra i partiti. Negli ultimi giorni sono infatti stati diffusi due sondaggi, uno dell'Udc ed uno indicato come genericamente legato al centro-destra che evidenziano cifre completamente diverse tra loro: nel primo sondaggio la Spaggiari sarebbe accreditata al 16% e Alessandri si attesterebbe al 10%, mentre nella seconda consultazione la situazione sarebbe addirittura capovolta, con il candidato della Lega Nord tra il 16 e il 18% e l’ex sindaco di Reggio ferma intorno al 12%. I responsabili dell'area campagna elettorale del Pd sono scettici su questi risultati: "I nostri avversari - dicono - si premurano di farli conoscere, ma più che altro l’impressione è che si stiano parlando tra di loro: se dovessimo infatti segnalare qualcosa agli analisti, metteremmo in evidenza che nei due sondaggi la Spaggiari e Alessandri si scambiano misteriosamente i dati. Filippi, poi, è dato rispettivamente al 20% e al 14%: da disperazione, per lui. Tant’è che il giorno dopo si è premurato di far sapere a sua volta di avere un “gradimento” sul suo nome pari al 30%: si parla di 12mila telefonate, a noi pare che qui alla statistica si sia sostituito il telemarketing".
Aggiungono dal Pd: "Se davvero questo rincorrersi di proiezioni serve all’opposizione a studiare le mosse per il secondo turno o per organizzarsi al meglio al primo, allora consigliamo loro di non preoccuparsi troppo: a noi Delrio risulta vincente al primo turno ben al di sopra del 55% attribuitogli da uno di questi sondaggi. Per chi vuole avere qualche certezza, consigliamo di consultare il sito ufficiale del ministero www.sondaggipoliticoelettorali.it dove, a norma di legge, sono pubblicate le indagini in modo corretto. In particolare si leggerà che, laddove i numeri non sono un’opinione, il consenso di Graziano Delrio è abbondantemente oltre il 60%, in crescita".Fonte: Reggio24Ore.com
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