Fava, Sinistra e Libertà: bavaglio del governo ai giornalisti
"Soffia un vento di controriforma che vorrebbe azzerare l'autonomia del giornalismo italiano e affermare l'obbedienza dovuta delle reti pubbliche televisive al governo: é tempo che siano i giornalisti a far sentire la loro voce". E' quanto afferma Claudio Fava, leader di Sinistra e Libertà, a proposito della sospensione del vignettista Vauro dopo le polemiche scatenate dalla trasmissione Annozero di Michele Santoro sul terremoto in Abruzzo. Continua Fava: "Se in questo Paese la parola democrazia conserva ancora una sua decenza lo dobbiamo alle schiene di molti colleghi che in questi anni non si sono mai piegate: spezzate, piuttosto, anche al costo della vita. Faccia un passo indietro la politica, ne faccia uno avanti questo mestiere: con le sue ragioni, la sua dignità, la sua irrinunciabile idea di libertà. Una redazione di schiene dritte é cento volte più autorevole dei pasticci di dirigenti, direttori e amministratori".
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