venerdì 24 aprile 2009

Diritto di manifestare, la Sinistra: “Il sindaco faccia revocare il decreto al prefetto”




Le associazioni, i partiti della sinistra e le forze sindacali hanno firmato giovedì scorso un documento in cui chiedono al sindaco "la revoca del decreto del prefetto che limita l'uso delle piazze in seguito alla direttiva Maroni e che non si proceda ad eventuali denunce nei confronti di chi ha manifestato sabato scorso in centro a Reggio Emilia". E' quanto è stato deciso nel corso di un incontro che si è tenuto giovedì sera nella sede di Sinistra e Verdi per Reggio, in via del Guazzatoio 12/B. All'incontro ha partecipato una cinquantina di persone in rappresentanza di Rifondazione, Verdi e Sinistra Democratica. Erano presenti il vicesindaco Franco Ferretti, i consiglieri comunali Donato Vena (Pdci), Alberto Ferrigno (Prc), Matteo Sassi (La Sinistra) e Giuliano Rovacchi (Verdi), oltre a rappresentanti dell'Anpi e del sindacato. Hanno partecipato anche alcuni giovani dei centri sociali che erano presenti in piazza sabato scorso. I presenti hanno sottoscritto un documento in cui "stigmatizzano l'intervento delle forze dell'ordine che hanno impedito a manganellate una assemblea pubblica in piazza Fontanesi". Continuano i firmatari: "Riteniamo questa ordinanza gravemente lesiva della libertà sancita dalla Costituzione di manifestare liberamente e pensiamo che non possa passare in silenzio questo decreto della prefettura gravemente lesivo dei diritti individuali. Il decreto, secondo quanto si è letto sui giornali, ma a noi non risulta corrispondente al vero, sarebbe stato approvato con il consenso di tutte le forze politiche e sociali". Concludono i firmatari: "Riteniamo offensiva per i reggiani l'emanazione del decreto che tratta i nostri cittadini come persone pericolose per l'ordine pubblico e, proprio per questo, ribadiamo che il sindaco deve chiedere al prefetto la revoca del decreto"

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