Imbrattata casa Pound, gli agenti sparano contro i Carc: tre denunce
Un poliziotto della Digos ha aperto il fuoco contro un'auto che trasportava tre giovani dei Carc dopo che avevano tentato di investire un agente e si stavano dando alla fuga. E' successo l'altra notte, intorno all'una, in via Montefiorino. Lo sparo ha bucato una gomma, i tre giovani sono stati fermati, portati in questura e denunciati a piede libero. Avevano appena imbrattato con una scritta l'ingresso della sede di Casa Pound, ovvero la libreria "Gabriele D'Annunzio" di via Montefiorino 10/h . Gli agenti avevano notato un'auto che si era fermata nei pressi dell'ingresso e da cui erano scesi tre giovani travisati dai cappucci delle loro felpe. Dagli zaini avevano tirato fuori delle bombolette di vernice e si erano messi a scrivere sul muro a sinistra dell'ingresso del centro di aggregazioni dei giovani di estrema destra. In un istante era comparsa questa scritta : "28 aprile, ieri come oggi". (Il significato rimanda al giorno in cui venne fucilato Benito Mussolini a Giulino di Mezzegra nel Comasco). Così i poliziotti hanno deciso di intervenire e di andare a identificare gli autori dell'imbrattamento. La polizia ha raccontato che, una volta avvicinati, i giovani hanno tentato di scappare infilandosi in auto. Nella manovra, però, un agente di polizia è rimasto contuso lievemente a un ginocchio. Ed è stato proprio lui a tirare fuori la pistola dalla fondina e a fare fuoco, da distanza ravvicinata, alla gomma anteriore destra del veicolo. Interrompendo così la fuga.
Fonte: Il Resto del Carlino
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