Michele Bonforte
Il blog di Beppe Grillo ha pubblicato una foto nella quale Adelmo Cervi - figlio di Aldo e nipote degli altri sei fratelli fucilati dai fascisti il 28 dicembre 1943 - consegna a Beppe Grillo una copia con dedica del suo libro appena uscito ("Io che conosco il tuo cuore”), che narra la incredibile e tragica storia della sua famiglia medaglia d'oro della Resistenza. Seguono parole di ringraziamento e i commenti di numerosi fans di Beppegrillo che arruolano Adelmo (a sua insaputa) nel loro partito.
Gli entusiasti commentatori che scambiano la consegna di un libro per una adesione, saranno molto delusi di sapere che Adelmo, pochi giorni prima, aveva già fatto il medesimo omaggio a Nichi Vendola, e anche a Pierluigi Bersani, ed ha intenzione fare la stessa cosa con altri leader politici, con buona pace di chi ritiene che tutti siano Casta, tranne ovviamente Beppe Grillo.Ma per gli entusiasti commentatori è in arrivo una delusione anche maggiore. Perché Adelmo è ostinatamente di sinistra, non ha mai votato M5S e non li voterà nemmeno alle prossime elezioni.
Anzi ha rilasciato un appello al voto per la lista "Un'altra Europa con Tsipras", in perfetta coerenza con quella che è la sua storia ed ispirazione politica.
Adesso non vorremmo che i commentatori entusiasti del blog di Grillo inserissero Adelmo Cervi dritto di filato nella Casta.
Che i visitatori ed aderenti al blog di Grillo sentano l'esigenza di ancorare il M5S ad un momento importante ed eroico della lotta partigiana, risulta per certi versi comprensibile, e forse necessario, visti gli sbandamenti democratici del movimento pentastellato. Ma le recenti dichiarazioni di Grillo sul suo porsi "oltre" Hitler non lasciano ben sperare. Perché chi si pone "oltre" Hitler si pone anche "oltre" la Resistenza partigiana.
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