(ANSA) - LONDRA, 5 FEB - Primo si' di Londra alle nozze gay.
La Camera dei Comuni britannica ha approvato la legge che autorizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Ora il provvedimento passa alla Camera alta del Parlamento, the House of Lords, che dovrà pronunciarsi a maggio. Poi tornerà ai Commons per un secondo voto.(ANSA).
Un bel risveglio questa mattina, anche in Inghilterra si avvicina la possibilità per le persone omosessuali di contrarre il matrimonio; qualche giorno fa abbiamo avuto la notizia della Francia che ha approvato definitivamente il matrimonio per tutti.
Ieri sera a Reggio Emilia con l'arcigay Gioconda abbiamo organizzato un dibattito sui diritti per le persone lgbtqi (lesbica, gay, bisessuale, trans, queer, intergender) con i candidati del PD Antonella Incerti, Sergio Lo Giudice e i candidati di SEL Elena Tagliani e Giovanni Paglia, Bellissimo dibattito dove si sono toccati direi tutti i temi legati al mondo omosessuale, matrimonio, unioni civili alla tedesca, omofobia, tutela delle persone trans, modifica della legge 164, famiglie, Tutti d'accordo che la famiglia è un insieme di persone che si vogliono bene, si amano, e che ad oggi abbiamo molte famiglie di ogni tipo.
Si è molto discusso sul matrimonio, l'italia è ancora uno dei pochi stati insieme alla Grecia e altri paesi dell'est a non avere il matrimonio per tutti ma solo per le persone eterosessuali. Da distinguere però il matrimonio con le unioni civili, perchè ok il matrimonio ma dopo ci sarò sempre chi decide di non sposarsi ma essere riconosciuti come coppia eterosessuale o omosessuale, quindi una legge sulle unioni civili. Secondo Lo Giudice candidato al senato per il PD ci spiega in cosa consistono le unioni civili alla tedesca, tipo il matrimonio ma non sia hanno pienamente pari diritti. Secondo lui, il matrimonio omosessuale è un forte segnale che può aiutare la comunità non solo ad essere parificati alle persone eterosessuali ma può essere anche un grosso contrasto all'omo/transfobia. Rimanendo sull'omo/transfobia, ieri sera è stato chiesto se una legge sul matrimonio, sull'omo/transfobia possano bastare per contrastare il bullismo nelle scuole e nella vita quotidiana, tutti d'accordo che non basta e non sarà immediato un miglioramento della vita lgbtqi perchè, si ci vogliono le leggi che tutelino, ma ci vuole anche informazione nelle scuole, dove maggiormente accadono atti di bullismo omo/transfobico fatto spesso in modo casuale, formare gli insegnanti e i datori di lavoro sulle differenze e tutele delle persone, soprattutto quelle transessuali. Antonella Incerti Candidata alla camera per il PD, ha ben chiaro questo obbiettivo
Abbiamo aperto una finestra ieri sera sulle persone trans, Elena Tagliani candidata al senato per SEL, collabora da anni con il MIT (Movimenti identità transessuale) e ha spiegato al pubblico presente al dibattito perchè è necessario una modifica della legge 164/1982 che prevede la rettificazione di attribuzione di sesso "diverso da quello enunciato nell'atto di nascita" solo "a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali" (primari). Una persone deve essere libera di poter cambiare i suoi dati anagrafici sui documenti anche senza il bisogno di ricorrere all'operazione finale del percorso transessuale.
Nel dibattito siamo arrivati anche a toccare il punto della laicità dello stato, Giovanni Paglia, candidato alla camera per SEL ha ribadito più volte e con tono convinto e quasi arrabbiato che il parlamento italiano non può prendere decisioni in base al pensiero di della chiesa o di cardinali, ricorda con chiarezza che il vaticano ha un suo stato indipendente da quello italiano, e che quello italiano dovrebbe essere più indipendente da quello del vaticano, in Italia si crede che il voto di un cardinale valga di più che quello di un singolo cittadino, non è vero! quando andiamo a votare siamo tutti uguali e il valore del voto è uguale per tutti!
A fine dibattito lasciamo la parola al pubblico che più che delle domande ci fa delle considerazioni, siamo tutti felici che si parli di questo ma noi omosessuali siamo stanche di non aver nessun tipo di legge che ci tuteli e parifichi alle persone eterosessuali, la popolazione è più aggiornata rispetto alle persone che ci sono ora in politica e il Presidente di arcigay Gioconda Fabio Astrobello si dice contento e fiducioso che, persone come i quatto candidati presenti al dibattito, possano arrivare in parlamento e lavorare seriamente anche sui temi civili e culturali.
Io ora faccio delle mie considerazioni dopo questo dibattito, ho sentito molto parlare di modello tedesco, modello inglese, ad oggi il modello inglese è arrivato al matrimonio, tra poco quello tedesco arriverà lui a modificarsi ed essere matrimonio, noi dobbiamo per forza seguire questi "modelli", non riusciamo per una volta a lanciarlo noi un modello civile italiano? chi va al governo oltre a tutto il lavoro che si troverà da fare si deve impegnare a fare delle leggi complete sui diritti delle persone lgbtqi cioè legge sull'omofobia, sul matrimonio, diritti civili e adozioni! così lanciamo un messaggio europeo che l'italia è tornato un paese civile al passo con i tempi e soprattutto un paese che rispetta le norme europee. Io da donna omosessuale non accetto più che si facciano delle leggi contentino, intanto ti do le unioni civili alla tedesca così per un po state buoni poi vedremo..NO! io nel 2013 voglio tutte le leggi che mi spettano perchè sono uguale a qualsiasi altra persona eterosessuale, vado a lavorare, pago le tasse, vado a votare, ecc..
vorrei fare una domanda per chiudere e far riflettere i candidati che andranno a governare, "io, donna, lesbica, disoccupata, giovane, chiedo almeno 2 buoni motivi per rimanere in Italia e non trasferirmi in un paese più civile e serio."
Fabiana Montanari.
Un bel risveglio questa mattina, anche in Inghilterra si avvicina la possibilità per le persone omosessuali di contrarre il matrimonio; qualche giorno fa abbiamo avuto la notizia della Francia che ha approvato definitivamente il matrimonio per tutti.
Ieri sera a Reggio Emilia con l'arcigay Gioconda abbiamo organizzato un dibattito sui diritti per le persone lgbtqi (lesbica, gay, bisessuale, trans, queer, intergender) con i candidati del PD Antonella Incerti, Sergio Lo Giudice e i candidati di SEL Elena Tagliani e Giovanni Paglia, Bellissimo dibattito dove si sono toccati direi tutti i temi legati al mondo omosessuale, matrimonio, unioni civili alla tedesca, omofobia, tutela delle persone trans, modifica della legge 164, famiglie, Tutti d'accordo che la famiglia è un insieme di persone che si vogliono bene, si amano, e che ad oggi abbiamo molte famiglie di ogni tipo.
Si è molto discusso sul matrimonio, l'italia è ancora uno dei pochi stati insieme alla Grecia e altri paesi dell'est a non avere il matrimonio per tutti ma solo per le persone eterosessuali. Da distinguere però il matrimonio con le unioni civili, perchè ok il matrimonio ma dopo ci sarò sempre chi decide di non sposarsi ma essere riconosciuti come coppia eterosessuale o omosessuale, quindi una legge sulle unioni civili. Secondo Lo Giudice candidato al senato per il PD ci spiega in cosa consistono le unioni civili alla tedesca, tipo il matrimonio ma non sia hanno pienamente pari diritti. Secondo lui, il matrimonio omosessuale è un forte segnale che può aiutare la comunità non solo ad essere parificati alle persone eterosessuali ma può essere anche un grosso contrasto all'omo/transfobia. Rimanendo sull'omo/transfobia, ieri sera è stato chiesto se una legge sul matrimonio, sull'omo/transfobia possano bastare per contrastare il bullismo nelle scuole e nella vita quotidiana, tutti d'accordo che non basta e non sarà immediato un miglioramento della vita lgbtqi perchè, si ci vogliono le leggi che tutelino, ma ci vuole anche informazione nelle scuole, dove maggiormente accadono atti di bullismo omo/transfobico fatto spesso in modo casuale, formare gli insegnanti e i datori di lavoro sulle differenze e tutele delle persone, soprattutto quelle transessuali. Antonella Incerti Candidata alla camera per il PD, ha ben chiaro questo obbiettivo
Abbiamo aperto una finestra ieri sera sulle persone trans, Elena Tagliani candidata al senato per SEL, collabora da anni con il MIT (Movimenti identità transessuale) e ha spiegato al pubblico presente al dibattito perchè è necessario una modifica della legge 164/1982 che prevede la rettificazione di attribuzione di sesso "diverso da quello enunciato nell'atto di nascita" solo "a seguito di intervenute modificazioni dei suoi caratteri sessuali" (primari). Una persone deve essere libera di poter cambiare i suoi dati anagrafici sui documenti anche senza il bisogno di ricorrere all'operazione finale del percorso transessuale.
Nel dibattito siamo arrivati anche a toccare il punto della laicità dello stato, Giovanni Paglia, candidato alla camera per SEL ha ribadito più volte e con tono convinto e quasi arrabbiato che il parlamento italiano non può prendere decisioni in base al pensiero di della chiesa o di cardinali, ricorda con chiarezza che il vaticano ha un suo stato indipendente da quello italiano, e che quello italiano dovrebbe essere più indipendente da quello del vaticano, in Italia si crede che il voto di un cardinale valga di più che quello di un singolo cittadino, non è vero! quando andiamo a votare siamo tutti uguali e il valore del voto è uguale per tutti!
A fine dibattito lasciamo la parola al pubblico che più che delle domande ci fa delle considerazioni, siamo tutti felici che si parli di questo ma noi omosessuali siamo stanche di non aver nessun tipo di legge che ci tuteli e parifichi alle persone eterosessuali, la popolazione è più aggiornata rispetto alle persone che ci sono ora in politica e il Presidente di arcigay Gioconda Fabio Astrobello si dice contento e fiducioso che, persone come i quatto candidati presenti al dibattito, possano arrivare in parlamento e lavorare seriamente anche sui temi civili e culturali.
Io ora faccio delle mie considerazioni dopo questo dibattito, ho sentito molto parlare di modello tedesco, modello inglese, ad oggi il modello inglese è arrivato al matrimonio, tra poco quello tedesco arriverà lui a modificarsi ed essere matrimonio, noi dobbiamo per forza seguire questi "modelli", non riusciamo per una volta a lanciarlo noi un modello civile italiano? chi va al governo oltre a tutto il lavoro che si troverà da fare si deve impegnare a fare delle leggi complete sui diritti delle persone lgbtqi cioè legge sull'omofobia, sul matrimonio, diritti civili e adozioni! così lanciamo un messaggio europeo che l'italia è tornato un paese civile al passo con i tempi e soprattutto un paese che rispetta le norme europee. Io da donna omosessuale non accetto più che si facciano delle leggi contentino, intanto ti do le unioni civili alla tedesca così per un po state buoni poi vedremo..NO! io nel 2013 voglio tutte le leggi che mi spettano perchè sono uguale a qualsiasi altra persona eterosessuale, vado a lavorare, pago le tasse, vado a votare, ecc..
vorrei fare una domanda per chiudere e far riflettere i candidati che andranno a governare, "io, donna, lesbica, disoccupata, giovane, chiedo almeno 2 buoni motivi per rimanere in Italia e non trasferirmi in un paese più civile e serio."
Fabiana Montanari.