Stefano Morselli
Il Partito Democratico e Sinistra Ecologia Libertà
correranno insieme alle amministrative 2014 nella lista “Rubiera 2020”. Una scelta condivisa
negli organismi dei due partiti, che ha visto pronunciarsi anche l’assemblea
degli iscritti del PD lunedì sera all’unanimità. Un percorso di condivisione
programmatica e “di stile”, in cui le due maggiori forze del panorama politico
di centrosinistra locale e nazionale si
sono dati la mano nel nome del bene comune.
“Ringrazio SEL della fiducia che ha concesso a me ed al
progetto che stiamo costruendo” ha commentato Emanuele Cavallaro, candidato
sindaco del centrosinistra targato PD. “ Rubiera 2020 è un progetto che punta a
innovare con idee fresche, competenze nuove, un po’ di creatività ed anche
tanta voglia di vedere i cittadini sempre più direttamente protagonisti. Questa
nuova alleanza nel segno del centrosinistra e del desiderio di superare gli
steccati del proprio partito è una bellissima notizia. Darò il massimo per essere
all’altezza delle aspettative”.
La rappresentanza di SEL nella futura amministrazione
rubierese è affidata alla professoressa Rita Boni, candidata per il Consiglio
Comunale.
Dichiarazione di Rita
Boni
“Chi comincia ad
occuparsi della cosa pubblica a vent’anni e continua fino a 48 deve avere una
strana “malattia”. Che forse si chiama senso civico, forse impegno sociale;
forse significa sentirsi cittadini attivi e significa pensare che il proprio
paese è anche cosa personale. Ho cominciato adolescente a frequentare il gruppo
di giovani che gestivano l’apertura serale della Biblioteca comunale e,
dall’entusiasmo di questi “volontari della biblioteca”, è nata in seguito
l’Università delle terza età, ribattezzata poi Università del Tempo libero;
iniziativa che ho coordinato per 10 anni e che vive ancora oggi, con successo.
Nel frattempo, ho conseguito la maturità classica e mi sono laureata in
Filosofia all’Università degli studi di Bologna. Ed ho iniziato ad esercitare
la professione di insegnante. Da dieci anni insegno lettere presso la scuola
secondaria di primo grado di Rubiera. Nel frattempo mi sono sposata e ho avuto
due figli, che oggi hanno 12 e 10 anni. Nel 2004 ho accettato l’incarico di
Assessore ai Servizi educativi, alla Scuola e alle Politiche giovanili del
Comune di Rubiera: esperienza che si è conclusa nel 2009 e che ritengo
fondamentale per la mia formazione politica e amministrativa. Dopo cinque anni,
che definisco sabbatici - perché mi hanno permesso sia di allevare i miei figli
nel momento delicatissimo dell’infanzia,
sia di riflettere su quello che stava accadendo a livello politico
nazionale e locale - ho deciso di rimettermi in gioco. E lo faccio candidandomi per Se L. nella
lista “Rubiera2020”. Penso che la politica delle alleanze sia vincitrice,
perché significa un’apertura al confronto e alla ricerca di obiettivi comuni,
che è l’unica strada per rilanciare una politica costruttiva, che abbia come
fine il “bene comune” al di sopra delle differenze. E a Rubiera SeL e il
PD sono riusciti a superare le barriere delle rispettive peculiarità e hanno
condiviso un Programma che ha come unico obiettivo la buona amministrazione del
nostro paese. SeL perché credo sia importante sostenere i valori di quella
sinistra che ritiene che il valore dell’uguaglianza non vada dimenticato,
perché significa parità di diritti e di opportunità tra tutti i cittadini, in
modo che ciascun individuo abbia la
possibilità di esprimere pienamente le proprie potenzialità ed aspettative di
vita. Significa quindi uguaglianza nelle opportunità di diritto allo studio,
nel diritto alla salute, nel diritto al lavoro, nel diritto a vivere in un
ambiente sano e rispettoso dell’ecosistema”.
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