Tante idee per ricominciare. Martedì sera, nella sede del comitato Sel di via Zandonai, si sono incontrare le donne. Dopo le iniziative in piazza dedicate ai temi della violenza e dei diritti negati ora si pensa a nuovi eventi. Con le candidate Marina Arrivabeni e Sara Cattini, la coordinatrice provinciale Carla Ruffini e le sostenitrici si è aperto un confronto sulla politica in rosa. “Non si parte ora – ha detto Marina Arrivabeni – ma si rafforza un percorso già avviato”, perché le donne vogliono essere parte attiva nella vita politica. Così sono stati individuati i temi prioritari: la laicità, i diritti negati (la violenza in tutti i suoi volti e anche il testamento biologico, un tema portante di una battaglia che è quella dei diritti e all’autodeterminazione delle persone), la laicità e l’educazione.
Come ha ricordato a tutte la rappresentante del Comitato Sel Piera Vitale proprio il tema dell’educazione è particolarmente caro alle donne. Per questo, anche a Reggio Emilia, è necessario difendere le scuole dalla sempre più affermata tendenza a mescolare pubblico e privato. Non è mancato l’impegno per la difesa del welfare che offre servizi sempre meno adeguati e un accento particolare sulla necessità di difendere l’immagine femminile perché è sempre più diffuso un uso scorretto del corpo delle donne. Poi il tema dell’immigrazione e delle sue difficoltà, difficoltà che si moltiplicano nel caso in cui si tratti di una donna. Azim Zoubida ha portato la sua testimonianza: ha raccontato le discriminazioni, i pregiudizi e la difficoltà di potersi realizzare in un paese che non è quello natale.
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