martedì 14 luglio 2009

"Serve un nuovo patto per il welfare". Parla Matteo Sassi

In una Giunta che tutti hanno definito ”anni ’80”, per segnalare il lungo corso di molti suoi esponenti, c’è chi in quella decade è nato e si presenta come l’unico volto fresco proposto da Delrio per l’amministrazione cittadina. Stiamo parlando di Matteo Sassi,28 anni,il nuovo responsabile del welfare dopo i cinque anni di guida di Gina Pedroni. Sassi, dopo le promesse della campagna elettorale è arrivata l’ora di passare alla fase fattuale. Quale sarà il suo primo impegno?"Il mio assessorato si farà promotore di un Patto per il welfare in cui si stabiliranno delle linee d’azione il più condivise possibili dai vari attori sociali.Ci sembra un’azione urgente visto che a fronte della perdita del lavoro da parte di numerosi cittadini vogliamo mantenere un livello alto dei diritti di cittadinanza". Qual è la logica del patto? "Rimettere in relazione il welfare con la democrazia visto che storicamente i progressi dello stato sociale hanno accompagnato lo sviluppo democratico." Dopo l’assessorato della Pedroni lei si pone come elemento di rottura o proseguirà sul percorso già tracciato? "Agirò il più possibile in continuità con quanto realizzato dall’assessore Pedroni, ma metterò l’accento in particolare sulla partecipazione dei cittadini e sull’estensione dei diritti". Lei viene da Rifondazione e ora è esponente di Sinistra e Verdi. Dovrà mettersi in relazione con un sindaco più spostato verso il centro, restando fedele ai suoi valori: medierà tra il suo partito e il Pd? "Tutti gli amministratori rappresentano il partito di cui sono espres sione ma è mio compito anche mediare con le posizioni espresse dal Pd". Ieri Franco Ferretti, leader di Sinistra e Verdi, ha dichiarato che la Giunta Delrio ha pochi giovani, con lei come eccezione. Cosa ne pensa? "Ferretti con le sue parole ha rivolto un auspicio alla Giunta,quello del rinnovamento dell’azione politica nell’ottica del raggiungimento degli obiettivi che ci siamo preposti. Da Ferretti sono venuti benevoli consigli per migliorare il profilo democratico e progressista della Giunta". In generale il risultato del voto dà al Pd una maggioranza in consiglio comunale che pare solida." Il clima è buono ed effettivamente la maggioranza è più coesa rispetto al passato". Nel corso della campagna elettorale sia Delrio che la Masini hanno posto l’attenzione su alcuni temi, tra cui una rimodulazione del welfare che preveda un ruolo sempre più importante del privato sociale. Sarà così? "Il problema è questo:scrivere un nuovo patto per il welfare significa chiamare a raccolta tutti i soggetti interessati e con loro discutere su come estendere il sistema delle garanzie e delle protezioni sociali. In questo quadro,il privato sociale ha un ruolo di rilievo ma la responsabilità politica è in capo all’amministrazione. "Il che in parole povere significa? "Che noi ci comporteremo in modo differente da quanto avviene all’interno del modello ”lombardo”del centrodestra. Nel modello che intende seguire l’amministrazione Delrio,la programmazione e la pianificazione sarà in mano pubblica. Non ci sarà, quindi,spazio per una pura e semplice logica di mercato nel campo dei servizi alla persona". Il centrodestra e in particolar modo la Lega parlano di ingiustificati favori per gli stranieri nella stesura delle liste d’accesso a servizi. Cosa risponde? "I dati dimostrano che si tratta di una menzogna.Prendiamo ad esempio il settore delle case popolari. Ebbene,i numeri dicono che la percentuale di stranieri che hanno l’accesso sul totale è del 17 - 18%,percentuale appena al di sopra del dato delle presenza straniera sul totale della popolazione, che si attesta intorno al 13%. Quella del centrodestra è una campagna irresponsabile,volta solo a creare facile consenso. Le graduatorie non sono stilate in base a principi razziali,ma ad algoritmi che tengono conto della condizione socioeconomica". ( L'Informazione, a cura di Simone Russo)

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