domenica 12 luglio 2009

Il segretario del Pd di Cavriago si vergogna di essere del Pd

Mirko Tutino, segretario del Pd di Cavriago (nonchè assessore del Comune cavriaghese già al 2° mandato, nonostante i soli 26 anni di età) e sostenitore della candidatura Bersani, spara a zero sulla giunta Delrio. "Dove ci porteranno le scelte compiute in questi giorni nella nomina della Giunta comunale di Reggio? Il risultato risicato alle elezioni del 6 e 7 giugno doveva imporre una riflessione seria su quanto in questi cinque anni è stato sbagliato e produrre una reazione capace di rispondere agli argomenti sollevati dagli elettori. Il fatto che stesse per intraprendere un secondo mandato (e quindi senza problemi di rielezione) avrebbero permesso a Graziano Delrio di compiere scelte coraggiose, capaci di segnare la svolta necessaria per recuperare i consensi perduti.Invece no. Si è preferito fare scelte diverse. La Giunta ci ha fatto fare un balzo indietro di 25 anni (più o meno quando sono nato io), riportandoci agli anni ’80.Questo non solo per le persone scelte come Assessori, ma anche per le scelte da manuale Cencelli compiute:molte manovre da sottobosco politico e poca attenzione all’espressione degli elettori.E’stato scelto un Vicesindaco (Liana Barbati) che, per quanto possa essere persona valida e competente, esce dritta dalle giunte anni ’80 ed ha ottenuto 24 voti.Con 24 voti non si è diventa Vicesindaco nemmeno a Cavriago. La nomina di Mauro Del Bue ad Assessore allo Sport è semplicemente scandalosa.Non si può scegliere una figura che rappresenta in toto la Prima Repubblica e che, peraltro, per 5 anni (in realtà Del Bue è stato sottosegretario per circa 2 anni ndr) è stato Sottosegretario con Berlusconi. Quel Governo è stato contrastato da Delrio e dal PD in maniera molto dura:la gente non capisce questi trasformismi, soprattutto quando in Consiglio sono presenti validi esponenti del mondo dello sport che hanno raccolto centinaia di voti. Così come non è comprensibile il ripescaggio dell’Assessore Spadoni, che si è dimostrato un vero e proprio colabrodo di consenso. Infine c’è molto da dire su come sono stati trattati i giovani eletti del PD.I candidati under 30 hanno portato a casa centinaia di preferenze ed hanno dimostrato di essere riconosciuti dagli elettori come il presente del nostro Partito e non solo come un lontano e promettente futuro. Delrio alla Festa di Biasola subito dopo le elezioni ha ringraziato gli elettori che lo avevano votato ed ha detto che il merito della sua elezione era dei giovani che gli hanno fatto la campagna elettorale. Il vergognoso isolamento creato intorno a Sara Iori è un esempio di come si può essere valorizzati. Vedendo quello che è successo in Consiglio Comunale per un attimo mi sono vergognato di essere del PD. E’bene che ogni dirigente di questo Partito che ha a cuore il futuro di Reggio Emilia, soprattutto se giovane, inizi a dire chiaramente che non è d’accordo con queste dinamiche. In caso contrario,il rischio è che quando la nostra generazione o tutte le new entry del PD saranno chiamate in ruoli di responsabilità ci sia già qualche altro Partito a guidare la città. Dire queste cose non fa bene alla carriera politica nell’immediato, ma è utile che la gente sappia che nel PD esistono delle alternative e che qualcuno intende portarle avanti." Se il buon giorno si vede dal mattino...In ogni caso, dalla lista di assessori che hanno fatto politicamente "arrossire" il buon Tutino spicca l'assenza di Franco Corradini, in consiglio comunale a Reggio dal 1985 .

1 commento:

  1. Alla redazione del blog;

    Buonasera. Vorrei fare una precisazione, visto il titolo e taluni commenti. La frase "per un attimo mi sono vergognato di essere del PD" era rivolta al trattamento riservato a Sara Iori, non alle nomine di Giunta. Rispetto alle nomine di Giunta il ragionamento politico compiuto sulle nomine "anni '80" vale anche per Franco Corradini. E'innegabile comunque che il giudizio nei suoi confronti da parte dei cittadini che lo hanno visto all'opera è ben diverso da quello assegnato ad altri suoi colleghi. Colgo l'occasione, nonostante il tono polemico dei commenti, per complimentarmi con il vostro movimento, che, sulle nomine di Giunta, ha compiuto la scelta più coraggiosa, indicando un giovane competente e preparato anzichè riproporre vecchi protagonisti.

    Un augurio di buon lavoro a Matteo Sassi.

    Mirko Tutino

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