
Con grande piacere ho partecipato alla presentazione della campagna “Io riattivo il lavoro” promossa da Cgil, Arci, Libera, Acli, Avviso Pubblico, SoS Impresa, Legacoop per raccogliere le firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’emersione alla legalità delle aziende sequestrate e confiscate e per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. E’ una campagna che mi sento di sostenere e promuovere. Considero i dieci articoli della legge indispensabili alla lotta alle mafie poiché il suo portato è sia etico che pratico. Le aziende confiscate alla mafie devono essere non soltanto salvate dal fallimento, non soltanto aiutate ad una rinascita legale, non soltanto si deve tutelarne i lavoratori ma servire anche d’esempio. La criminalità organizzata che troppo spesso funge da artefice di posti di lavoro e da ammortizzatore sociale, che in tempi di crisi è purtroppo ancora più apprezzato, deve invece essere presa per quello che è cioè causa, assieme ad altre economie criminali, della crisi in atto. In particolare l’art. 6 della legge, che prevede l’istituzione di un fondo per fornire garanzie alle banche al fine di non interrompere le linee di credito, penso sia fondamentale; sarebbe auspicabile che si creasse anche una white list degli istituti di credito considerato che purtroppo molti si sono resi complici della Mafia spa elargendo prestiti non garantiti e prestandosi di fatto al riciclaggio.
Elena Tagliani
candidata al Senato
coordinatrice Forum Antimafia "Sinistra Ecologia e Libertà"
candidata al Senato
coordinatrice Forum Antimafia "Sinistra Ecologia e Libertà"