giovedì 24 gennaio 2013

Mafie. Si dovrebbe creare una white list degli istituti di credito

Mafie. Si dovrebbe creare una white list degli istituti di credito
Con grande piacere ho partecipato alla presentazione della campagna Io riattivo il lavoropromossa da Cgil, Arci, Libera, Acli, Avviso Pubblico, SoS Impresa, Legacoop per raccogliere le firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’emersione alla legalità delle aziende sequestrate e confiscate e per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. E’ una campagna che mi sento di sostenere e promuovere. Considero i dieci articoli della legge indispensabili alla lotta alle mafie poiché il suo portato è sia etico che pratico. Le aziende confiscate alla mafie devono essere non soltanto salvate dal fallimento, non soltanto aiutate ad una rinascita legale, non soltanto si deve tutelarne i lavoratori ma servire anche d’esempio. La criminalità organizzata che troppo spesso funge da artefice di posti di lavoro e da ammortizzatore sociale, che in tempi di crisi è purtroppo ancora più apprezzato, deve invece essere presa per quello che è cioè causa, assieme ad altre economie criminali, della crisi in atto. In particolare l’art. 6 della legge, che prevede l’istituzione di un fondo per fornire garanzie alle banche al fine di non interrompere le linee di credito, penso sia fondamentale; sarebbe auspicabile che si creasse anche una white list degli istituti di credito considerato che purtroppo molti si sono resi complici della Mafia spa elargendo prestiti non garantiti e prestandosi di fatto al riciclaggio.

Elena Tagliani
candidata al Senato

coordinatrice Forum Antimafia "Sinistra Ecologia e Libertà"