Si possono dire a fare cose di sinistra.
Si può dare ascolto alla voce dei cittadini.
A Reggio Emilia una pagina di buona politica.
Il confronto sul merito e non il posizionamento ideologico oggi permettono alla nostra città di essere esempio per molte altre. Il servizio idrico va ripubblicizzato; lo chiedono i cittadini, oggi lo chiede il consiglio comunale di Reggio Emilia, che ha approvato la mozione popolare. Cosi come ha approvato un importante impegno della maggioranza SEL-PD che decide un indirizzo operativo, che andrà concretizzato nei prossimi mesi.
Noi appoggiamo con convinzione la creazione dell'Azienda Consortile (Azienda speciale di cui farebbero parte tutti i comuni della provincia). In ogni modo da Reggio Emilia dovremo chiedere al governo attuale, e a quello che potrà nascere fra pochi mesi, di permettere gli investimenti nelle aziende speciali che gestiscono il servizio idrico, togliendo almeno queste attività dal vincolo del patto di stabilità interno.
Vi sono tutte le condizioni perché ciò avvenga: il nostro sindaco può parlare a nome di tutti i comuni, nel nostro territorio verrà eletta una corposa pattuglia di parlamentari.
Chiediamo a tutti quanti di farsi portavoce di una richiesta che rimuova gli ostacoli che si frappongono ad una piena attuazione del referendum sull’acqua bene comune.
Come “Sinistra Ecologia Libertà” cogliamo oggi un importante risultato: il nuovo centrosinistra può mettersi in sintonia con i sentimenti profondi del popolo di sinistra, se prevale la volontà di ascoltarlo prima ed oltre il chiacchiericcio del teatrino della politica.
Ringraziamo innanzitutto il “Comitato Acqua Bene Comune” per la tenacia dimostrata, e per la sapiente capacità di intrecciare azione sociale e azione politica.
Oggi abbiamo fatto un passo in avanti importante.
Proseguiamo e vigiliamo perché il cammino intrapreso arrivi al traguardo.
Michele Bonforte, coordinatore provinciale
Nasuti Pierino, consigliere comunale