martedì 20 novembre 2012

Le mozioni di iniziativa popolare sono l'occasione per segnare la strada su come gestire il servizio idrico nella nostra provincia.

Le mozioni di iniziativa popolare sull’acqua bene comune, sono l’occasione per la maggioranza che sostiene la giunta Del Rio, per aprire un dibattito trasparente, pubblico ed esplicito sulle decisioni che si intendono prendere nelle prossime settimane in merito alla gestione del servizio idrico.
I maldestri tentativi di invalidare la discussione in consiglio comunale con motivazioni capziose, umiliano non solo l’impegno dei cittadini che hanno sostenuto le richieste, ma la stessa credibilità politica del centro sinistra, delle Istituzioni e la sua capacità di dare risposte di governo alle richieste pressanti che vengono a sostegno della gestione dell’acqua come bene comune.
Sinistra Ecologia Libertà ha sostenuto già dalla prima ora, con determinazione e convinzione sia il referendum che le tre mozioni di iniziativa popolare: a sostegno di una gestione pubblica del ciclo idrico, per modificare lo statuto comunale inserendo l’acqua come bene comune e la sua gestione priva di rilevanza economica e per contrastare la creazione di una grande multiutility del nord.
Questi strumenti di democrazia diretta sono i mezzi di cui si è avvalso il movimento per sostenere una battaglia decisiva che ha conquistato il consenso della maggioranza del paese.
Oggi è il momento di segnare la strada su come gestire il servizio idrico integrato nei prossimi decenni nella nostra provincia.
Noi pensiamo che la giunta comunale di Reggio Emilia sia chiamata a dare un contributo essenziale nell’individuare sia gli strumenti gestionali pubblici, che il percorso amministrativo per concretizzarli.
Sinistra Ecologia Libertà opererà affinché il dibattito in consiglio comunale sulle mozioni d’iniziativa popolare sia l’occasione per decisioni impegnative per il futuro della nostra comunità.

Michele Bonforte

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