domenica 4 novembre 2012

Lo sbriciolamento dei "soggetti politici". Oppure Vendola

Dunque, per stare solo alle cronache giornalistiche degli ultimissimi giorni. Si sbriciola la Federazione della Sinistra e Ferrero che fa? Lancia l'ennesima proposta – sai che fantasia – di una "nuovo soggetto politico” di opposizione. Il prof. Revelli, dalla cattedra di Alba. illustra invece le magnifiche sorti e progressive di un "soggetto politico nuovo", avvertendo che non va confuso con un "nuovo soggetto politico", perché la collocazione dell'aggettivo "nuovo" fa una radicale differenza. Si sbriciola anche l’Idv: mentre Di Pietro cinguetta con Grillo, De Magistris, sindaco di Napoli, rilancia la "lista dei sindaci" più o meno arancione; Orlando, sindaco di Palermo, ci informa invece che lui fa una sua nuova "Rete".  Ecco, ci mancava.

Purtroppo, non siamo su “Scherzi a parte” e nemmeno si può dare la colpa a una qualche festa di Halloween, dove ci si mette in maschera e si fa caciara.  Allora, che senso ha questo sbriciolamento impazzito? L’unico senso che io vedo è una ulteriore, plateale conferma dello stato confusionale in cui, purtroppo, vaga la fu sinistra italiana. L'eterna puzza sotto il naso, l'eterno spaccare in sedici il capello, l'eterna ricerca della purezza più pura degli altri, l’eterno conflitto tra orticelli e personalismi.  Da molto tempo io penso che, fino a quando non si dedicherà alla ri-costruzione di una robusta forza politica di profilo chiaramente e dichiaratamente socialista – diciamo un equivalente di quello che accadde in Francia  ad Epinay quaranta e più anni fa – la fu sinistra italiana continuerà a girovagare nella nebbia, picchiando la testa contro tutti i muri.

Ma lasciamo perdere gli orizzonti più o meno lontani. Qui ed ora, non sarebbe almeno il caso di dare una mano a chi sta cercando di dare voce e peso ad alcuni temi essenziali davanti ai milioni di persone del “popolo della sinistra” che – lo si voglia o no, piaccia o non piaccia – presumibilmente parteciperanno alle primarie del 25 novembre? Non è questo un modo per cercare di contrastare la prospettiva di un Monti bis, tris e nei secoli dei secoli?   Non piace Vendola? Va bene, non è mica è Gesù Cristo. Ma è meglio essere “choosy”, chiamarsi fuori e lasciare che a quei milioni parlino solo Bersani e Renzi? E magari – in attesa di decidere se sia meglio un soggetto politico nuovo oppure un nuovo soggetto politico - chiamarsi fuori anche dalle prossime elezioni? Poi, però. non lamentiamoci se i voti li prende Grillo e la fu sinistra continua a rimanere fuori dal Parlamento.

Nanni Moretti, in uno dei suoi film, diceva: “Avanti così, continuiamo a farci del male”.  La battuta è facile, ma la dico lo stesso: oppure Vendola.

Stefano Morselli

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