lunedì 31 agosto 2009

Ma che c'azzecca la Masini ai festeggiamenti di Gheddafi?


"E' necessaria un'operazione trasparenza sulla partecipazione di Sonia Masini alle celebrazioni per il trattato di amicizia italo-libico, che di fatto coincidono con i festeggiamenti per il 40° anniversario della presa del potere da parte di Gheddafi, visto che i due eventi si tengono a poche ore di distanza l'uno dall'altro. I cittadini reggiani, in un periodo in cui le risorse pubbliche dovrebbero essere usate in maniera particolarmente oculata e indirizzate a contrastare gli effetti della pesante crisi economica in atto, sono interessati a conoscere il carattere della missione svolta dalla presidente della Provincia in un Paese, la Libia, governato da un despota specializzato in violazioni dei diritti umani. Se c'è andata per sostenere l'export delle imprese reggiane in Libia, la presidente poteva risparmiare ai contribuenti reggiani l'inutile spreco, sia perchè le imprese sono dotate di efficienti uffici commerciali, sia perchè non si vede quali altri servizi per l'export in più Sonia Masini possa offrire rispetto a ICE, Ambasciate, Consolati, Camere di Commercio, sportelli per l'internazionalizzazione, associazioni imprenditoriali, banche, società di consulenza e Ministero Affari Esteri. Sinistra e Verdi considera la visita politicamente del tutto inopportuna, anche perchè avviene pochi giorni dopo che il dittatore libico ha suscitato l'indignazione del mondo accogliendo come un eroe al rientro in patria il terrorista Al Megrahi, condannato a molti anni di carcere come responsabile dell'attentato di Lockerbie che nel 1988 costò la vita a 270 innocenti. Non è un caso che a questi festeggiamenti, per marcare la loro doverosa presa di distanza dal dittatore libico, abbiano dato forfait tutti i capi di governo mondiali: tutti tranne uno, Silvio Berlusconi" (Sinistra e Verdi per Reggio)

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