martedì 26 gennaio 2016

ESSERE od APPARIRE, note a margine della polemica sul sindaco Vecchi e la sua casa.

Michele Bonforte

L’acquisto da parte del sindaco Vecchi di una casa presso un imprenditore che anni dopo viene indagato nell’ambito dell’inchiesta Aemilia, ha occupato prepotentemente i media non solo locali.
Che tale vicenda fosse molto gonfiata appariva già ad una analisi superficiale. Vecchi (anzi sua moglie) ha comprato una casa non di lusso ad un prezzo di mercato, e l’unico appunto che gli si può fare è di non aver collegato, anni dopo, il nome di chi gli aveva venduto la casa con quello apparso nell’inchiesta. Proprio perché mi sembrava veramente poco per sollevare un tale putiferio, mi son rivolto ad amici del M5S per capire bene le ragioni di tale attacco. E il senso che ne ho ricavato è che non si dubita dell’onesta di Vecchi, ma dell’inopportunità del suo accostamento, anche se involontario, ad un presunto criminale: “un Sindaco insomma non deve essere solo onesto, ma apparire anche tale”.
La frase mi ha collegato ad antichi ricordi scolastici sulla moglie di Cesare che per l’appunto “... deve non solo essere onesta, ma anche sembrare onesta.”
Già allora la frase mi sembrava contenere un inganno. Si può interpretarla come l’esigenza di essere onesti al massimo grado. O al contrario che quel che conta non è essere onesti, ma sembrarlo.
Mi pare che questo concetto calzi molto bene con la situazione attuale. L’apparire prevale sull’essere, la comunicazione razionale prevale su quella emozionale. L’odio e l’amore sono l’impasto di una comunicazione pubblica binaria, che con gradi diversi, lega nord e m5s praticano. Lo stesso Renzi, con la sua delicata narrazione dei gufi, divide gli italiani fra quelli che stanno con lui e quelli che “tifano” contro di lui.
La lotta politica fugge dai problemi reali per rifugiarsi nelle sciocchezze additate come questioni morali. Il PD invece di licenziare il sindaco Marino con un aperto dissenso su quel che fa (o non fa), preferisce l’argomento ridicolo degli scontrini o delle multe alla panda personale di Marino. Il M5S, invece di difendere la sindaca di Quarto Rosa Capuozzo, che ha respinto i tentativi che volevano corromperla, la licenzia perché è percepita dall’opinione pubblica come avvicinabile dalla criminalità, ed incrina l’immagine del movimento.
Nel crepuscolo della democrazia reale, mentre le decisioni vere vengono prese da ristretti circoli di super ricchi, la politica si occupa dell’apparire. Nel frattempo i ricchi diventano più ricchi, i poveri più poveri, l’inquinamento della terra aumenta, la guerra bussa alle nostre porte e i disperati della terra cercano di superarle a rischi della loro vita.
Ma queste sono cose serie e dure.
Meglio apparire.

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