lunedì 1 settembre 2014

LETTERA APERTA: LA PROPOSTA DI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ PER L’EMILIA-ROMAGNA

L’Emilia Romagna che oggi si accinge al voto, sta attraversando come l'Italia una crisi pesantissima, diffusa e trasversale. Sinistra Ecologia Libertà ha fin qui partecipato allo sforzo per tentare di arginare il peggioramento delle comuni condizioni di vita, attraverso il lavoro e l’impegno nei consigli comunali, nelle giunte e nell’Assemblea legislativa regionale. Una responsabilità che Sel si è assunta per rendere irrinunciabili le garanzie del lavoro, la tutela dell’ambiente e il rispetto dei diritti universali. Talvolta abbiamo avuto successo, talvolta meno, ed è per questo che riteniamo indispensabile un profondo cambiamento, per garantire tutele a chi oggi ne è escluso, ripristinare condizioni di buona occupazione, rispettare il territorio e l'ambiente. 
In questo senso Sinistra Ecologia Libertà si è adoperata in queste settimane per aprire un dialogo con tutte le forze della sinistra e ambientaliste, con l’intento di trovare un programma condiviso che avesse come base di partenza i valori e le proposte per uscire dalla crisi. Crediamo che la possibilità di concludere positivamente questo percorso esista, ed è per questo che rivolgiamo un appello a tutte le persone, i movimenti, i partiti della sinistra ed ecologisti dell'Emilia Romagna, a partire da quelli che con noi hanno condiviso l'esperienza della lista L'Altra Europa con Tsipras. L'unità fra noi è un bene prezioso, che non può essere sacrificato sulla base di ipotesi precostituite e di pregiudizi politici. Sappiamo che esistono idee diverse sulla possibilità di costruire una coalizione con altre forze, a partire dal PD. Nessuno tuttavia dovrebbe rifiutare di verificare se e fino a che punto esista la possibilità che punti fondamentali del nostro programma possano essere accolti anche da altri per costruire un'ipotesi di governo comune. 
Noi proponiamo quindi che a partire dalla prossima settimana si cerchi un interlocuzione sul programma con i candidati del PD alla Presidenza della Regione. Proponiamo che questo confronto sia serrato e condotto punto per punto sulle proposte per noi fondamentali. Proponiamo che il suo esito venga rimesso ad una votazione aperta a tutte le nostre elettrici ed elettori da tenere entro la fine di Settembre. 
Crediamo infatti che la democrazia sia l'unica risorsa che abbiamo per determinare scelte fondamentali come quella delle alleanze. I tempi sono stretti e si tratta di prendere delle decisioni. La nostra è quella di verificare le possibili convergenze con il PD dell’Emilia Romagna, di costruire l’unità della sinistra su un processo democratico e partecipato, respingendo ogni pratica verticistica che cerchi di calare dall’alto scelte fatte in pochi e ristretti circoli. Non vorremmo che la giusta critica ai partiti novecenteschi si risolvesse in un nefasto recupero della politica delle oligarchie dell’ottocento. Per parte nostra questo percorso intendiamo percorrerlo con quanti lo condividano e siano disposti a sostenerne gli esiti.

Il Coordinamento Sinistra Ecologia Libertà Emilia Romagna

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