per la lista civica “Bibbiano Bene Comune”
“Vivi nella stessa strada, prendi il caffè nello stesso bar, alla fine ti sembrano come te… E invece sono loro i padroni… Io voglio fottermene! Io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda!… Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente!” [cit. di Peppino Impastato, tratto dal film “i cento passi”]
Proprio così, anche qui, nella democratica ed antifascista provincia reggiana, a sentire alcune aberranti dichiarazioni, qualcuno inizia ad abituarsi alle loro facce. Noi, invece, vogliamo rimanere costantemente vigili ed attenti al cancro che si è annidato nelle pieghe della vita economica del nostro territorio.
Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà a tutte le associazioni, gruppi e singoli cittadini che sono impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, ad iniziare da Cortocircuito e Libera, che hanno contribuito in questi anni ad informare e denunciare la “colonizzazione e il radicamento mafioso”, come dice giustamente Elia Minari di Cortocircuito. Un nostro particolare riconoscimento va agli organi preposti (forze dell’ordine, dia, magistrati) per il costante lavoro e l’abnegazione dimostrata anche a rischio della propria incolumità.
Gli Enti Locali devono attivarsi per isolare economicamente e socialmente chi, anche nel nostro territorio, è riconosciuto dalle autorità come soggetto implicato in attività mafiosa. Vogliamo ringraziare il Sindaco di Bibbiano che schierandosi dalla parte dei cittadini onesti, ha denunciato pubblicamente affermazioni e comportamenti fuori luogo.
Come forza di opposizione in Consiglio Comunale siamo e saremo sempre a fianco di coloro che su questi temi non faranno sconti a nessuno e si muoveranno, anche con atti amministrativi, a non concedere spazi a chi è in odore di mafia, promuovendo, invece, una cultura del rispetto e della legalità ad iniziare dalle giovani generazioni.
Esprimiamo pertanto la nostra solidarietà a tutte le associazioni, gruppi e singoli cittadini che sono impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, ad iniziare da Cortocircuito e Libera, che hanno contribuito in questi anni ad informare e denunciare la “colonizzazione e il radicamento mafioso”, come dice giustamente Elia Minari di Cortocircuito. Un nostro particolare riconoscimento va agli organi preposti (forze dell’ordine, dia, magistrati) per il costante lavoro e l’abnegazione dimostrata anche a rischio della propria incolumità.
Gli Enti Locali devono attivarsi per isolare economicamente e socialmente chi, anche nel nostro territorio, è riconosciuto dalle autorità come soggetto implicato in attività mafiosa. Vogliamo ringraziare il Sindaco di Bibbiano che schierandosi dalla parte dei cittadini onesti, ha denunciato pubblicamente affermazioni e comportamenti fuori luogo.
Come forza di opposizione in Consiglio Comunale siamo e saremo sempre a fianco di coloro che su questi temi non faranno sconti a nessuno e si muoveranno, anche con atti amministrativi, a non concedere spazi a chi è in odore di mafia, promuovendo, invece, una cultura del rispetto e della legalità ad iniziare dalle giovani generazioni.
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