RELEFT: Incontro Vecchi, Sassi, Vaccari

Katia Pizzetti 

Inaugurata la Festa Provinciale di SEL Reggio Emilia, presso i Chiostri della Ghiara, ieri sera, 17 luglio, ha preso il via con il dibattito “Governare Reggio”. Alla presenza del Sindaco Luca Vecchi, del Vicesindaco Matteo Sassi e del consigliere Norberto Vaccari (Movimento 5Stelle), sono emersi temi  di politiche sociali,  lavoro, sviluppo della città e partecipazione attiva. Il Sindaco Vecchi, rimarca che – partiti da un mese siamo già operativi e mi ritengo soddisfatto della squadra di giunta e consiglio. Una quadra giovane e competente che saprà dimostrarsi all’altezza degli impegni presi. La macchina amministrativa da subito in movimento, ha promosso una serie di incontri, prefettura, enti di vario genere, per le emergenze sorte dall’esito delle urne. La strada è lunga, siamo solo all’inizio, i progetti e le operazioni da mettere in campo sono tanti.  Un esempio ne è la delibera di giunta di oggi, sul percorso del TMB (trattamento meccanico biologico), ampliando il sistema di trattamento dei rifiuti, completandone lo smaltimento in modo innovativo e sostenibile, ne avremo un vantaggio sia per l’ambiente, sia per la tassazione a carico dei cittadini. Altro punto la riqualificazione dell’area ex Reggiane. Dopo il Tecnopolo, in collaborazione con Iren e investitori privati, ci impegneremo nel riconvergere l’area con l’università e imprese innovative collaborando su temi comuni il tutto a favore dello sviluppo della città. Altro progetto, da settembre ci occuperemo di tutto il sistema partecipativo dei cittadini. Un’esigenza che metta in campo una nuova progettualità, stimolando il protagonismo dei singoli nella diffusone dell’Ente Comunale sul territorio. Una politica in cui il cittadino per usufruire dei servizi debba recarsi in Comune, ma dove siamo noi ad essere presenti sul territorio la dove vi sia necessità. Ciò serve nel creare la sintonia che ritengo vitale per il recupero di stimoli, di un’amministrazione partecipata e di una diffusione culturale di governo democratico della città- Con queste parole il Sindaco Vecchi, racconta una parte dei tanti progetti di cui si farà carico nei prossimi cinque anni di governo cittadino.

Il Vicesindaco Matteo Sassi, già assessore al wealfare, del disagio sociale e dei fondi per farvi fronte, - Occorre rigenerare ulteriori risorse discutendo su politiche e obiettivi di comunità, e meno di mere risorse finanziarie. Un esempio ne sono, il problema degli sfratti, in aumento,  ai nuclei famigliari in carico ai servizi sociali. Il proseguire nel rafforzare le misure per contrastare la precarietà abitativa. Lavorare ad un progetto di auto recupero in tema di alloggi, di spazi, di patrimonio pubblico, il tutto avvalendoci di un volontariato competente. Occorre parlare anche di precariato e di qualità del lavoro, da cui spesso dipende il lavoro che manca. Il precariato è fonte di flessibilità, così come se si adotta la competitività sui costi, non si genera nuovo lavoro. Non voglio che questo modello trovi spazio nella nostra città. Dobbiamo agire sulla funzione educativa territoriale, guardando a tutti i cittadini in particolare ai giovani con il loro bagaglio famigliare e le prospettive future, dando in questo modo un opportunità a tutti. Le politiche sociali hanno retto bene in questi anni di crisi, ci aspetta tanto altro lavoro per non togliere i diritti alla persona ed è quello che faremo per rispondere in modo efficace ai cittadini- Sassi conclude riaffermando la determinazione a lavorare nella sola prospettiva del bene comune, della salvaguardia e del miglioramento sia dei servizi, sia della tenuta sociale, considerandolo uno spazio vitale per la democrazia.

Norberto Vaccari consigliere M5S, lamenta la mancanza di un programma condiviso, lo stesso a cui la giunta sta lavorando, - Noi come opposizione ma portavoce di una larga fetta di popolazione reggiana, non siamo al corrente di nulla. La nostra squadra composta di 6 consiglieri, ha intenzione di lavorare a fondo, partendo dalle commissioni, raccogliendo la voce dei nostri simpatizzanti, non le nostre, faremo un opposizione costruttiva. Partendo dai regolamenti vigenti sul territorio e cercando di adeguarli alle esigenze odierne, proseguiremo nell’affrontare tutte le problematiche nell’attuale contesto sociale e politico-.