lunedì 20 gennaio 2014

Le proposte politiche di Matteo Sassi

Idee per un futuroincomune




LA CITTÀ DEI SAPERI, MUOVERSI VERSO IL FUTURO
SCUOLA ED EDUCAZIONE
Contrastare la riduzione del tasso di scolarizzazione infantile anche attraverso politiche di riduzione delle rette.
Raddoppiare il numero complessivo di educatori di territorio al fine di contrastare la dispersione scolastica e i fenomeni di disagio e violenza giovanile.
CULTURA
E’ essenziale sviluppare un ampio progetto culturale, quindi una programmazione seria, che valuti i suoi risultati a breve, medio e lungo termine, slegandolo dalle mere logiche economiche; la politica dei grandi eventi culturali consuma risorse in poco tempo e inibisce la progettualità di lungo respiro.
Ripensare in termini di progetto, fruizione ed aggregazione, gli spazi della cultura comunali, o individuarne dei nuovi dove è il luogo che si adegua alle esigenze della comunità e non viceversa.
Riconoscere il professionismo e le professionalità che ruotano intorno alla produzione culturale del territorio, rivedendo inoltre gli strumenti oggi impiegati nella distribuzione dei contributi economici. Assicurare nel contempo alle istituzioni culturali cittadine un futuro certo e sicuro attraverso politiche culturali mirate.

BENI COMUNI
Proseguire il percorso di ripubblicizzazione del servizio idrico garantendo forme innovative di controllo e partecipazione democratica da parte della cittadinanza.
Il territorio agricolo è il principale bene comune a tutela dell’ecosistema locale; la sua intangibilità dovrà tradursi in strumenti di tutela e riconoscimento concreti.
La buona gestione del ciclo idrico e di quello dei rifiuti necessita di una nuova governance della multiutility caratterizzata dal valore della territorialità. L’operatività di Iren, a livello di area vasta, sarà circoscritta al solo ramo energetico.
Dotare l’amministrazione comunale di software totalmente open source.

CURA DEL TERRITORIO  E DELLO SPAZIO PUBBLICO
RIQUALIFICAZIONE PATRIMONIO PUBBLICO
Riqualificare gli immobili pubblici dismessi mettendoli a disposizione di progetti solidaristici di quartiere (“case della solidarietà”) e start-up di imprese giovanili e no profit, soprattutto valorizzando le esperienze di co-working.
CURA DEL TERRITORIO
Le vere grandi opere di cui abbiamo bisogno sono la messa in sicurezza delle scuole di ogni ordine e grado, la cura degli spazi urbani e la loro riqualificazione tramite progetti partecipati dai cittadini.
RICONVERSIONE
Riqualificare le aree industriali dismesse è la grande sfida che dobbiamo affrontare sul piano della programmazione territoriale; il loro recupero deve comunque contribuire in modo positivo a migliorare l’equilibrio sociale ed ambientale delle comunità.
Cancellare le previsioni degli attuali strumenti urbanistici per quanto riguarda la creazione di nuove aree industriali o terziarie. L’obiettivo è recuperare e riconvertire quelle esistenti non crearne di nuove sulla carta. Aprire una trattativa con i proprietari di alloggi sfitti e invenduti con l’obiettivo di destinarli a politiche di housing sociale.
MOBILITA’ E AMBIENTE
Investire nel trasporto pubblico locale tramite la creazione diffusa di corsie preferenziali per gli autobus a cominciare dall’anello della circonvallazione.
Ricorrere ad ogni misura per far rientrare la concentrazione di polveri sottili nell’aria entro i limiti di legge, giungendo anche a nuove e più efficaci politiche di limitazione del traffico.
Raddoppiare le zone pedonali e quelle a traffico limitato all’interno del centro storico.
Eliminare dalla strade la segnaletica verticale non necessaria, inutile fonte di pericolo per automobilisti e motociclisti.
Istallare nuove centraline di rilevamento della qualità dell’aria in tutti i principali ambiti della città producendo e diffondendo report puntuali.

LA CITTA' DEI CITTADINI 
SNELLIMENTO DELLA MACCHINA AMMINISTRATIVA E TRASPARENZA
Tagliare il 30 per cento delle posizioni dirigenziali attraverso una nuova riorganizzazione dell’amministrazione che imponga una cura dimagrante e processi decisionali più efficienti.
Gli amministratori delle società controllate dal Comune dovranno essere selezionati tramite procedura ad evidenza pubblica e sulla base di criteri di merito.
La prossima Giunta sarà composta da un numero di assessori inferiori al massimo previsto dalla legge. Gli assessori lavoreranno a tempo pieno e saranno dotati di un badge.
PARTECIPAZIONE
Individuare negli ambiti delle otto circoscrizioni vigenti fino a qualche anno fa lo spazio entro cui avviare processi di democrazia deliberativa intorno a funzioni e deleghe da assegnare alle circoscrizioni stesse.
GIUSTIZIA FISCALE/EQUITA'
Istituire una tassa di scopo per chi possiede più di tre abitazioni vincolando il gettito a politiche di manutenzione degli spazi urbani.
Istituire la figura del fiscal equity manager che coordini una vera unità per il contrasto e il recupero dell'evasione fiscale.
PREVENZIONE E SALUTE
Il benessere di ciascuno dipende innanzitutto dagli stili di vita e quindi dalla prevenzione. La priorità è data dal sostegno e dal rilancio dei consultori e dei programmi di cure primarie più in generale; la buona sanità vive innanzitutto di relazioni di cura e di prossimità.

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