Quante volte? Quante volte, da quanti episodi, in tutti questi anni, si sarebbe dovuto capire che il problema del Pd non erano e non sono Veltroni, Franceschini, Bersani. Non sono D'Alema, Rosy Bindi, Matteo Renzi. Non erano Rutelli, nè Binetti, nè Calearo. Nessuno di loro, nemmeno i peggiori di loro, individualmente, erano il problema. Tutti insieme sì, ma non per fattori personali, per un fatto clamorosamente politico. Per questo, dalla nascita ai giorni nostri, il problema non è mai stato risolto. Nè cambiando segretario, nè confermandolo. Nè sostituendo pezzi, nè riparando guasti. Nè perdendo le elezioni, nè vincendole. Perchè il problema del Pd è il Pd. Lo so che è doloroso riconoscerlo, soprattutto per chi ci ha investito disinteressatamente la propria passione e il proprio impegno. Ma i fatti, come si vede, hanno la testa durissima. Il Pd non ha funzionato per il più banale e irrisolvibile dei motivi: così come è stato concepito e costruito, non poteva funzionare.
Stefano Morselli
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