domenica 8 dicembre 2013

Primarie del Pd, come volevasi dimostrare

di Stefano Morselli
Sono sorpreso. Non dall'esito delle primarie del Pd, ampiamente previsto da tutti i sondaggi - ma bastava anche il semplice senso della realtà - più o meno nelle percentuali in cui si sta delineando. Ma dalla sorpresa e addirittura dalla delusione di molti amici che hanno raccontato, in qualche caso perfino creduto, che Cuperlo o Civati potessero vincere, o almeno avvicinarsi nelle percentuali al vincitore annunciato. 

Ora, qualcuno di questi amici si consola dicendo che "comunque" è stata una grande prova di partecipazione e di democrazia. Qualcun altro non si consola affatto, anzi si dispera perchè i "democristiani" hanno definitivamente espugnato la fu sinistra. Ai primi direi che la partecipazione c'è stata in fome e numeri che nessun altro partito è in grado dimettere in campo: ma, quanto ai contenuti e alle scelte future, non costituisce una consolazione, tantomeno una garanzia. Ai secondi direi che non dovrebbero prendersela con i "democristiani" (definizione per altro schematica e di comodo), che semmai hanno fatto ottimamente la loro parte, ma dovrebbero prendersela con i "sinistri" che nel corso di vent'anni e particolarmente negli ultimi sei non hanno voluto o saputo esprimere una identità , un gruppo dirigente, un progetto alternativi. 

Adesso, secondo me, non c'è da consolarsi nè da disperarsi. C'è da capire quali saranno concretamente - oltre la panna montata della propaganda e la vaghezza degli slogan - le scelte del plebiscitato '"uomo nuovo" Renzi. Chi sta già fuori dal Pd, dovrebbe valutarlo solo sui fatti, al di là di simpatie o antipatie personali. Sarebbe magari il caso che anche la sinistra interna al Pd lo valutasse su questo e, laddove le scelte fossero davvero "centriste", si chiedesse finalmente se vale la pena continuare a fare la "riserva indiana" ininfluente. Come accadde quando Veltroni, precedente "uomo nuovo" (?!?!) plebiscitato allo stesso modo di Renzi, annunciò urbi et orbi che il Pd NON sarebbe stato un partito di sinistra. Quasi tutti fecero finta di non sentire e sappiamo come è andata a finire..


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