di Stefano Morselli
Sono
sorpreso. Non dall'esito delle primarie del Pd, ampiamente previsto da
tutti i sondaggi - ma bastava anche il semplice senso della realtà -
più o meno nelle percentuali in cui si sta delineando. Ma dalla sorpresa
e addirittura dalla delusione di molti amici che hanno raccontato, in
qualche caso perfino creduto, che Cuperlo o Civati potessero vincere, o
almeno avvicinarsi nelle percentuali al vincitore annunciato.
Ora, qualcuno di questi amici si consola dicendo che "comunque" è stata
una grande prova di partecipazione e di democrazia. Qualcun altro non
si consola affatto, anzi si dispera perchè i "democristiani" hanno
definitivamente espugnato la fu sinistra. Ai primi direi che la
partecipazione c'è stata in fome e numeri che nessun altro partito è in
grado dimettere in campo: ma, quanto ai contenuti e alle scelte future,
non costituisce una consolazione, tantomeno una garanzia. Ai secondi
direi che non dovrebbero prendersela con i "democristiani" (definizione
per altro schematica e di comodo), che semmai hanno fatto ottimamente la
loro parte, ma dovrebbero prendersela con i "sinistri" che nel corso di
vent'anni e particolarmente negli ultimi sei non hanno voluto o saputo
esprimere una identità , un gruppo dirigente, un progetto alternativi.
Adesso, secondo me, non c'è da consolarsi nè da disperarsi. C'è da
capire quali saranno concretamente - oltre la panna montata della
propaganda e la vaghezza degli slogan - le scelte del plebiscitato
'"uomo nuovo" Renzi. Chi sta già fuori dal Pd, dovrebbe valutarlo solo
sui fatti, al di là di simpatie o antipatie personali. Sarebbe magari il
caso che anche la sinistra interna al Pd lo valutasse su questo e,
laddove le scelte fossero davvero "centriste", si chiedesse finalmente
se vale la pena continuare a fare la "riserva indiana" ininfluente. Come
accadde quando Veltroni, precedente "uomo nuovo" (?!?!) plebiscitato
allo stesso modo di Renzi, annunciò urbi et orbi che il Pd NON sarebbe
stato un partito di sinistra. Quasi tutti fecero finta di non sentire e
sappiamo come è andata a finire..
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