Davanti alla Prefettura di corso Garibaldi per sostenere Emergency. L'appuntamento è per venerdì alle 18.30 al fianco dei volontari di Emergency della nostra città. Sinistra ecologia e libertà e i partiti del centrosinistra esprimono così solidarietà all'organizzazione fondata da Gino Strada e sollecitano un forte intervento italiano e del rappresentante dell'Unione europea a Kabul, affinché si faccia rapidamente chiarezza sulla condizione dei tre volontari Matteo Dell'Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani. E' assurdo ipotizzare che un'organizzazione come Emergency con il suo personale medico italiano impegnato in azioni di soccorso umanitario, possa essere parte attiva in complotto nei confronti di un governatore afgano: la sua missione è sempre stata di pace, vicina alle popolazioni civili e a chi soffre e ha necessità di essere soccorso. Agli arrestati si garantiscano immediatamente i loro diritti, si faccia chiarezza sui capi di imputazione, di cui si hanno notizie, e molto contraddittorie, sonlo da organi di stampa. E si intraprendano subito i passi necessari per la loro liberazione. Siamo stupiti delle parole del governo italiano, sempre riferite dalla stampa: invece di adoperarsi da subito per assicurarsi che i diritti di italiani all'estero siano rispettati, è sembrato piuttosto di ascoltare parole di accusa preventiva. Ricordiamo peraltro che l'Italia è responsabile in Afghanistan del Programma giustizia.
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