lunedì 24 maggio 2010

Venerdì un sit in contro la legge bavaglio

Un sit in per difendere la libertà di stampa. L’appuntamento, organizzato da Sinistra ecologia e libertà, è per venerdì 28 maggio dalle 10 alle 12 in piazza del Monte (angolo via Corridoni). Una manifestazione che denuncia il pericolo del disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche per la libera e completa informazione. Sel risponde così all’appello della Federazione nazionale della stampa italiana. I cittadini non possono essere imbavagliati e privati delle informazioni: nell’ottica democratica i governati devono poter controllare chi governa. Nonostante le forti proteste che si sono sollevate in tutto il Paese, il governo Berlusconi vuole andare avanti. Si tratta di un provvedimento molto grave e pericoloso per la democrazia. Per questo Sinistra ecologia e libertà, a livello nazionale, ha organizzato numerosi momenti di protesta. Il ddl penalizza e vanifica il diritto di cronaca, impedendo a giornali e notiziari (new media compresi) di dare notizie delle inchieste giudiziarie - comprese quelle che riguardano la grande criminalità - fino all'udienza preliminare, cioè per un periodo che in Italia va dai 3 ai 6 anni e, per alcuni casi, fino a 10. Le norme proposte violano il diritto fondamentale dei cittadini a conoscere e sapere, cioé ad essere informati. La disciplina all'esame del Senato vulnera i principi fondamentali in base ai quali la libertà di informazione è garantita e la giustizia è amministrata in nome del popolo. I giornalisti esercitano una funzione, un dovere non comprimibile da atti di censura. Scendete in piazza contro la legge bavaglio.

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