
lunedì 25 gennaio 2010
Il trionfo di Vendola è una lezione anche per Reggio Emilia

martedì 19 gennaio 2010
Condividiamo le preoccupazioni dei lavoratori Enia
Le preoccupazioni dei lavoratori Enia e dei sindacati sull'incertezza che deriva dalla mancanza di un vero piano industriale che guidi l'unificazione Enia-Iride, sono pienamente condivisibili. Occorre recuperare una maggiore trasparenza sulle prospettive strategiche del nuovo soggetto economico, che permetta ai cittadini e ai lavoratori di confrontarsi con il quadro reale delle possibilità in campo.
Difatti la questione delle multiutility che gestiscono i servizi idrici, energetici ed ambientali è resa difficilmente leggibile dall'intrecciarsi delle iniziative locali, dai decreti e dagli orientamenti del governo Berlusconi, e dalle tappe di realizzazione delle normative europee.
Per noi rimane chiara la necessità di ricondurre al pieno controllo pubblico la gestione dell'acqua, e che questo possa essere fatto con lo scorporo della gestione dell'acqua dalle multiutility locali per attribuirla ad una azienda pubblica regionale. Questo modello, che è quello positivamente applicato in Puglia, rispetta le norme europee e inibisce l'applicazione dei decreti governati, per la prevalenza delle competenze che la Costituzione attribuisce alle Regioni in merito alla gestione delle risorse del suolo.
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