Ma che c'azzeccano le ronde con il Comune di Reggio Emilia?
"L’assessore alla Coesione sociale può essere soddisfatto dei primi brillanti risultati di quei City Angels ai quali ha generosamente concesso una sede pagata con denaro pubblico. Il caos creato dalle ronde, sostenute da Corradini, che hanno emesso un comunicato dichiarando di avere sventato un tentativo di stupro, ovviamente a opera dei soliti ’extracomunitari’, che non ci sarebbe mai stato, e senza avvisare le forze dell’ordine, conferma e aggrava tutte le preoccupazioni che avevamo già manifestato. Davvero un bel risultato per le ronde care a un assessorato che si vorrebbe ’alla coesione sociale’. L’unico effetto reale delle ronde è quello di ingigantire l’allarme sociale. Non è con le ronde che si risolvono i problemi della sicurezza, ma con le azioni di prevenzione sociale, sia degli enti pubblici che delle organizzazioni di volontariato, facilitando tra i cittadini processi di responsabilizzazione collettiva, per identificare e risolvere problemi che interessano la comunità, che coinvolgano le persone nella cura del bene comune e rinforzino al contempo la fiducia, il senso di appartenenza e di comunità. Nello stesso tempo è indispensabile il sostegno all’azione delle forze dell’ordine: le ronde non possono e non devono sostituirsi ai carabinieri e ai poliziotti . Questi ultimi, nonostante i vergognosi tagli di bilancio imposti dal Governo Berlusconi, a Reggio stanno operando bene, con risultati visibili e apprezzabili anche in centro storico, e per questo, agli uomini e alle donne delle forze dell’ordine di Reggio, va la nostra solidarietà. A questo punto ci chiediamo non solo cosa c’entrino le ronde con la politica di sicurezza di un Comune di centrosinistra, ma anche cosa ci stia a fare nella giunta di Reggio un assessore come Corradini che oltre ad aver concesso una sede ai City Angels, vorrebbe ulteriormente finanziarli per la loro ’benemerita’ attività di prevenzione" (Franco Ferretti e Michele Bonforte per Sinistra e Libertà Reggio Emilia)".
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