giovedì 20 aprile 2017

LA SINISTRA DI FRONTE ALLA SFIDA DELLE DISUGUAGLIANZE

Martedì 2 Maggio dalle ore 17 alle 20 presso la 
sala Di Vittorio - Via Roma, 53  a REGGIO EMILIA
incontro organizzato dalla LUP (Libera Università Popolare)

moderatore
Guido Giarelli, Presidente LUP (Libera Università Popolare),Reggio Emilia
con
Stefano Fassina, Sinistra Italiana, Deputato al Parlamento Italiano
Eleonora Forenza, L’Altra Europa con Tsipras, Deputata alParlamento Europeo
Luigi Marattin, Partito Democratico, Consigliere economico Governo Gentiloni
Enrico Rossi, Art.1, Movimento Democratici e Progressisti, Governatore Regione Toscana
Maurizio Landini, Segretario nazionale Fiom-Cgil



martedì 11 aprile 2017

Sinistra Italiana si astiene sul bilancio del comune di Reggio Emilia.

Michele Bonforte
Assemblea Provinciale
Sinistra Italiana di Reggio Emilia

La giunta Vecchi sembra aver esaurito la sua spinta propulsiva.
La tradizione solidaristica della città, che stava alla base del programma della giunta comunale, viene costantemente ostacolata dai provvedimenti del governo centrale. L’autonomia degli enti locali viene soffocata tagliando i trasferimenti e, come nel caso clamoroso del gasdotto in Puglia, soffocando le prerogative anche delle regioni. Un nuovo centralismo promana da questo e dal precedente governo Renzi. Un centralismo che viene usato spesso per tarpare le ali ai territori, come il nostro, che si vogliono distinguere sul terreno dei servizi e della promozione sociale.
Ma diversamente dal passato, quando il governo era in mano alla destra, il PD locale ed i suoi amministratori si guardano bene dal criticare il governo, anzi spesso si trasformano negli attuatori entusiasti di queste politiche dissennate. E mentre il Sindaco Vecchi tace, dobbiamo ringraziare la sindaca di Torino, che denuncia il governo in tribunale per il decurtamento dei trasferimenti ex-IMU ai comuni.
Paradigmatico a Reggio Emilia il caso dell’acqua pubblica: a livello locale il PD dapprima dice di volerla, poi a livello nazionale gli stessi esponenti reggiani del PD votano norme che ostacolano il processo di pubblicizzazione. La schizofrenia del PD, porta la giunta a chiudersi, ad interrompere il rapporto con la città, ad eliminare il naturale confronto nella maggioranza. La partecipazione, da asse centrale del programma Vecchi, si è affievolita. Abbiamo in questi mesi più volte chiesto una discussione pubblica sull’azione del governo locale, ma alla disponibilità generica non è mai seguita una volontà concreta. Anzi scelte importanti vengono fatte senza alcun coinvolgimento della maggioranza. Alle azioni positive, come quelle sul welfare, seguono sempre più temi critici: il traffico e la salubrità dell’aria, l’area nord, le reggiane, la tangenziale nord, il sistema educativo, la vendita delle azioni Iren, per citarne alcuni.
Reggio Emilia deve aprire una vertenza con il governo sugli investimenti necessari per qualificare la ripresa economica, e sul modo di finanziare la cura di quel che c’è. A partire dal finanziamento della scuola per l’infanzia, che grava prevalentemente sul bilancio comunale, mentre dovrebbe essere coperta da stanziamenti nazionali come accade per le altre città. Il nostro ottimo sistema formativo per l’infanzia rischia di essere soffocato dalle alte tariffe che vengono chieste alle famiglie, realizzando l’assurda distorsione che un modello educativo inventato per dare opportunità agli ultimi, sia invece disertato proprio da questi.
Ci vuole dunque una città che combatta con la schiena dritta contro la sottomissione degli enti locali ai diktat del governo nazionale. Questo era il senso del programma comune di tre anni fa, oggi riposto nel cassetto per adeguarsi al vento del renzismo.
Se il pd di reggio vuol ballare da solo, adesso è servito!

intervento lucia lusenti sul bilancio 2017 comune reggio emilia

intervento lucia lusenti (consigliera comunale di sinistra italiana)
su bilancio 2017 comune reggio emilia